Fellini «Otto e mezzo» New York entusiasta

Fellini «Otto e mezzo» New York entusiasta r CHE FANNO —~l Fellini «Otto e mezzo» New York entusiasta Federico Fellini ha un nuovo successo a New York: «Otto e mezzo», ripresentato in edizione integra e ristampata, è stato accolto dal pubblico e dalla critica con entusiasmo persino maggiore della prima volta, quasi trent'anni fa. Pure «I vitelloni» e «La strada» avranno una nuova distribuzione americana. «Deneuve» (come il cognome dell'attrice francese Catherine) è la testata d'un nuovo periodico americano in uscita a metà novembre, che si autopresenta come «scritto da lesbiche, sulle lesbiche, per le lesbiche». Oscar, ecco il calendario: le candidature verranno annunciate il 17 febbraio 1993, le scelte dei componenti l'Academy avverranno tra il 10 e il 23 marzo, la premiazione è fissata per il 29 marzo al Dorothy Chandler Pavillion di Los Angeles. regi- Marlene DietrPeter Greenaway, il sta inglese, ha inaugurato al Louvre di Parigi una sua mostra intitolata «Il rumore delle nuvole». Il Museo ha chiesto a personalità della cultura di scegliere un tema, di illustrarlo con opere selezionate tra quelle del Louvre, di organizzare gli spazi e il montaggio della mostra. Il tema di Greenaway, il cui padre era ornitologo, è il volo, l'atto di volare. Michael Jackson s'è unito al già fitto gruppo di star profumiere dando il proprio nome (e la propria immagine in ologramma con ogni flacone) a due profumi: «Legend de Michael Jackson» per uomo, «Mystique de Michael Jackson» per signora. Anthony Hopkins e Emma Thompson, coppia protagonista di «Casa Howard», lavorano di nuovo insieme diretti da James Ivory in un film tratto da «Remains of the Day» (Quel che resta del giorno), il romanzo molto bello di Kazuo Ishiguro pubblicato in Italia da Einaudi. Eric Rochant («Un mondo senza pietà») ha cominciato a girare con Yvan Attal, Hippolyte Girardot, JeanFrangois Stévenin e Christine Pascal, il suo nuovo film «Les patriotes» (I patrioti), scritto da lui, ambientato nel mondo dello spionaggio, vagamente ispirato a «Confessioni di un figlio del secolo», il romanzo ch 1836 di Alfred de Musset. Alain Delon era tra i cinquecento invitati che hanno festeggiato in una gran cena parigina da Fouquet lo scultore e pittore colombiano Fernando Boterò, le cui sculture sono ora esposte sui viali centrali di Parigi. Al termine della festa, «per allegria», l'artista ha sparato in aria molti colpi di pistola. Agnieszka Holland («Olivier Olivier») dirige il suo primo film recitato in inglese: è tratto da «The Secret Garden» (Il giardino segreto) di Frances Hodgson Burnett, il romanzo scritto nel 1910 dall'autrice de «Il piccolo lord». Ha detto la regista: «Non è un libro per bambini, è crudele e parla molto della morte: racconta soprattutto l'inizio della vita, è vero, ma essere vivi non è poi così facile». Protagoniste, Maggie Smith e Kate Maberly, una bambina di otto anni. Sherry Lansing, 48 anni, è stata nominata a capo degli Studi Paramount: è il più alto incarico sinora avuto da una donna nel sistema produttivo hollywoodiano. Ex responsabile della produzione alla Fox,la Lansing è stata coproduttrice con Stanley Jaffe di film quali «Attrazione fatale» e «Pioggia nera». Marlene Dietrich portava al polso in «Paura in palcoscenico», l'unico film da lei girato con la regìa di Alfred Hitchcock, il sontuoso braccialetto creato per lei a Parigi alla fine degli Anni Trenta, ricco di ottanta rubini e d'un centinaio di brillanti, che è stato ora venduto all'asta a New York, da Sotheby, per 1 miliardo e 265 milioni di lire. Robin Williams sarà l'interprete di «The Mayor of Castro Street» (Il sindaco di Castro Street), il film di Gus Van Sant su Harvey Milk, il leader omosessuale di San Francisco morto tragicamente. William Randolph Hearst III, nipote del magnate della stampa americana al quale Orson Welles si ispirò per «Citizen Kane» (Quarto potere) ha comprato la maggioranza della Longfellow Pictures (già produttrice de «Il principe delle maree» di Barbra Streisand): intende dedicarsi alla produzione 25-35 film all'anno. ie^hj Marlene Dietrich

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