Simboli e cori nazisti allo stadio di Firenze di A. R.
Simboli e cori nazisti allo stadio di Firenze E a Roma un tifoso brucia la bandiera ebraica Simboli e cori nazisti allo stadio di Firenze FIRENZE. Antisemitismo anche nel calcio, sta diventando quasi un appuntamento consueto nelle domeniche del campionato italiano. Ieri è toccato a Firenze e Roma, durante Fiorentina-Roma e Lazio Torino. La scintilla che ha acceso gli ultra delle due tifoserie nel capoluogo toscano è stata rappresentata dall'esibizione (nello spicchio di spalti destinato ai tifosi giallorossi) di una bandiera con due facce: da un lato il tricolore, dall'altra una svastica. Immediatamente dopo, dalla parte dei supporters fiorentini, sono partiti i primi slogan: «Anche gli ebrei, vi picchiano anche gli ebrei...». Sottintendendo che dietro quel simbolo si nascondessero dei naziskin. Ed il gioco idiota delle provocazioni è continuato per gran parte della partita. Mentre da parte dei tifosi giallorossi si «invocava» la furia dell'Arno («Alluvionati, alluvionati, il fiume vi porterà via»), i fiorentini insistevano con gli slogan a tema «antisemita», tipo: «Come gli ebrei, voi siete come gli ebrei». Per fortuna, la gran parte dei tifosi rifiutava di farsi sommergere dal clima cupo delle opposte cretinerie. A Roma frattanto la polizia arrestava all'Olimpico una persona che, pronunciando slogan antisemiti, aveva dato fuoco ad una bandiera ebraica. Andrea Insabato, di 33 anni, che si trovava nella curva Nord dello stadio, durante il secondo tempo dell'incontro Lazio-Torino, coprendosi il volto con una sciarpa aveva estratto una bandiera con la stella di David e dopo aver urlato alcune frasi contro gli ebrei, l'aveva incendiata. Immediato l'arrivo della polizia. Insabato, attivista dell'estrema destra con precedenti per banda armata, è stato accusato di incendio doloso e manifestazione fascista. [a. r.]
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