«Costano care le orchestre prese in affitto»

«Costano care le orchestre prese in affitto» Snater contro la Rai «Costano care le orchestre prese in affitto» ROMA. Ancora guai in casa Rai. L'ultima accusa parte dallo Snater, il sindacato autonomo dei tecnici dell'Ente televisivo di Stato, che prende lo spunto dall'annunciato licenziamento dei tre cori lirici e di due orchestre per segnalare quello che ritiene uno ennesimo «sperpero». Accade infatti che nonostante la presenza in azienda di due orchestre di musica leggera, alla Rai, per la messa in onda dello show «Scommettiamo che?» si prende «in affitto», con un contratto a termine, un'orchestra esterna, un direttore esterno. Soldi (tanti) buttati via, sostengono quelli dello Snater. Infatti mentre un orchestrale Rai guadagna due milioni al mese, lo stipendio di un collega esterno sale a 3 milioni e mezzo la settimana. «E' come se una squadra di calcio tenesse i suoi giocatori in panchina e poi ne pagassero altri per scendere in campo», ha detto Gabriele Cornelio, orchestrale Rai.

Persone citate: Gabriele Cornelio, Soldi

Luoghi citati: Roma