Esame del «dna» per il senegalese

Esame del «dna» per il senegalese Sangue sul fazzoletto: è dell'amica uccisa? Esame del «dna» per il senegalese Una macchia di sangue trovata su un fazzoletto potrebbe inchiodare definitivamente Cheia Saadbou Kahoute, il senegalese accusato di aver ucciso in piazza Statuto l'ex fidanzata Marina Corallo. Il rettangolo di stoffa è stato consegnato ieri mattina dal pm Scevola ai due massimi esperti per l'esame del Dna in Italia, il maggiore dei carabinieri Garofano e il professor Manzari dell'università La Sapienza di Roma. Dai periti il magistrato vuole sapere se il sangue sul fazzoletto appartiene allo stesso gruppo di quello della povera Marina uccisa con tre pugnalate al cuore. Gli esperti hanno chiesto 40 giorni di tempo. L'esame sarà effettuato nei laboratori del Cis (centro di investigazione scientifica dei carabinieri), unico centro italiano abilitato a questo tipo di perizia. Se la risposta sarà positiva la posizione processuale di Cheia Sa.adbou Kahoute, difeso dall'avvocato Cosimo Palumbo, diventerebbe insostenibile. Il giovane ha negato finora di aver ucciso l'ex fidanzata, ma la sua versione non ha convinto il tribunale della libertà che pochi giorni fa ha respinto un'istanza di scarcerazione. Originaria di Ivrea, 31 anni, figlia di un dirigente della Olivetti, insegnante di danza, Marina aveva conosciuto il senegalese un paio d'anni fa. Un rapporto contrastato dai genitori di lei e che, secondo l'accusa, si concluse tragicamente la sera del 29 settembre scorso. Scomparso subito dopo il delitto, il senegalese era stato arrestato a Bardonecchia. Al pm ha detto: «Ho visto Marina il pomeriggio, prima che andasse a lezione in via Maria Vittoiia, poi di nuovo all'uscita. Mi ha dato un passaggio sulla sua auto, c'era anche un'amica che poi è scesa. Siamo rimasti soli appena dieci minuti. Abbiamo preso qualcosa al bar, ci siamo lasciati verso le 19,30». Ma molti indizi sembrano accusare il senegalese. Marina avrebbe confidato ad un'amica di essere stata minacciata di morte dall'ex fidanzato.

Persone citate: Cosimo Palumbo, Garofano, Manzari, Scevola

Luoghi citati: Bardonecchia, Cis, Italia, Ivrea, Roma