La Stampa - Consultazione Archivio

Craxi: è Amato il leader del psi Il segretario psi attacca Occhetto («inaffidabile») e La Malfa («figlio del sistema») Craxi: è Amato il leader del psi Martelli: vorrei diventare il «Clinton italiano» ROMA. «Quando un esponente di partito diviene primo ministro in una democrazia è evidente che in quel momento assume una leadership che riguarda la responsabilità di partito». Così, a «Italia domanda», Bettino Craxi battezza Giuliano Amato come leader del psi e come suo successore. Il segretario del psi ha lanciato un duro attacco a Occhetto («è inconcludente, inaffidabile, non ho tempo da perdere con lui») e al segretario del pri, La Malfa, definito un «falso riformatore», «così come Scalfari e De Benedetti». Sempre aspra la polemica in casa socialista. Claudio Martelli in una intervista a Panorama ha detto che vorrebbe diventare il leader di una grande alleanza democratica, un «Clinton italiano». E ha risposto al segretario del psi, che l'altro ieri aveva sottolineato la necessità di «stanare gli sciacalli», dicendo: «Non mi occupo di carogne». Augusto Minzolini A PAGINA 5 Bettino Craxi