Falcetti nipotina, di Lubrano Gli attori recitano il privilegio di Antonio LubranoAlessandra Pieracci
Falcetti nipotina, di Lubrano Gli attori recitano il privilegio r- TIVÙ'& TIVÙ' Falcetti nipotina, di Lubrano Gli attori recitano il privilegio LA domanda nasce spontanea: ma quanti figli e nipoti ha Antonio Lubrano? Tanti, sparsi in tutto il mondo televisivo. Ultima della serie, arriva Emanuela Falcetti che, dopo aver studiato da Cecchetto e da Caducei, ha pensato di cambiare corso di laurea scegliendo il campo del giornalismo «di servizio». Decisione meritoria, n suo programma, «Italia: istruzioni per l'uso», in onda su Ramno da lunedì tutti i pomeriggi alle 18,10, vorrebbe essere una «guida ragionata dell'Italia dei servizi per sopravvivere al disservizio». Disservizi che riguardano il sistema pensionistico, la scuola, la sanità, i trasporti. Per il momento, però, le sue sono solo chiacchiere. La Falcetti si affanna a ripetere, con i toni pacati acquistati negli anni e con l'esperienza, che presto vedremo come risolveranno, o tenteranno di risolvere i casi segnalati dai telespettatori. Nel frattempo vediamo soltanto una serie di spot promozionali sulla Cisl (con il segretario generale D'Antoni in studio e servizio esterno con Mario Pastore, figlio del fondatore e primo segretario Giulio, in visita allo studio che fu di suo padre) e su altre associazioni sindacali. E' interessante e utile tracciare una mappa dei vari servizi esistenti nel Paese cui il cittadino-vittima può rivolgersi per districarsi dal labirinto della burocrazia matrigna. Però sarebbe bene farlo in modo meno incensatorio. Perché alla fine, i monologhi dei funzionari otten¬ gono l'effetto contrario: disturbare il telespettatore in attesa di informazioni e stufo di discorsi. Dalle stalle (intese come metafora di difficoltà e ristrettezze) alle stelle (del cinema). Figuracce l'altra sera al Tg Zero di Chiambretti. Provocati sul tema sanità, gli attori riuniti a SaintVincent per le Grolle hanno offerto la loro brava immagine di privilegiati. Chiambretti: «Lei ce l'ha la tessera della Usi?». Claudia Cardinale preoccupata di prendere le distanze politiche: «Non ho mai preso nessuna tessera in vita mia». Lei paga i tickets? Gina Lollobrigida: «Che cosa sono i tickets?». «Ma lei quando sta male dove va a curarsi, in Svizzera?» «No, in America». Signora Vitti, lei ha il suo nome vero, Maria Luisa Ceciarelli, sulla tessera? «Sì, Maria Luisa». «Quindi sulla tessera sanitaria c'è proprio scritto Maria Luisa Ceciarelli. Ma lei ce l'ha la tessera sanitaria? «No, che cos'è? Io non l'ho mai avuta». Si salva in corner quel furbacchione di Sordi: «Non ho mai utilizzato la mutua perché l'aspirina me la compro da solo». Alessandra Pieracci ccl | Emanuela Falcetti
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