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Arsenale all'ombra del patrono degli agenti SCOPERTO A NAPOLI Arsenale all'ombra del patrono degli agenti NAPOLI. Un pregiudicato del rione Sanità usava come nascondiglio di proiettili una cappella votiva intitolata al patrono della polizia, San Michele Arcangelo. Si tratta di Francesco Eposito di 41 anni che è stato denunciato insieme alla moglie Maria Solomone, 39 anni. Erano in possesso delle chiavi della cappella ubicata di fronte alla loro abitazione di Via Cavoncello a San Gennaro dei Poveri e nella quale la polizia ha rinvenuto 500 proiettili calibro 9 per 21Je 7,65. La scoperta è stata fatta durante un rastrellamento compiuto in tutto il rione Sanità dalla polizia dopo l'agguato di camorra in cui è stato assassinato un affiliato al clan Tolomelli, Carlo Nolano, 25 anni. L'o¬ perazione ha portato all'arresto di 8 persone ed al recupero in un deposito di Via S. Gennaro dei Poveri di capi di abbigliamento della Ellesse contraffatti per un valore complessivo di 300 milioni di lire. Gli arrestati, tra cui Gennaro Guazzo e Carmine Esposito, 25 e 21 anni, pregiudicati ed affiliati al clan Guida, dovranno rispondere di associazione per delinquere finalizzata alla truffa. Sempre ieri un traffico d'armi, destinato al clan camorristico del boss Umberto Imparato, da tempo latitante, è stato stroncato della Criminalpol del Lazio e dalla squadra mobile della capitale. Centoventitre persone sono state arrestate tra Roma e Napoli, tra qui il figlio del boss. [Agi]