Ecco le Opa, ma la legge va rifatta

Ecco le Opa, ma la legge va rifatta Mercoledì in Borsa le offerte su Pierrel e Alcatel mentre si discute sulle regole Ecco le Opa, ma la legge va rifatta La Consob incita il Parlamento MILANO. Mercoledì partiranno due offerte pubbliche d'acquisto su titoli quotati alla Borsa di Milano: quelle sui titoli Pierrel e sui titoli Alcatel Cavi. Entrambe sono state lanciate da due gruppi stranieri: rispettivamente la svedese Procordia e la francese Alcatel. Il 9 novembre un terzo gruppo straniero, la statunitense Worthington, lancerà un'altra Opa, sull'omonima consociata italiana che è quotata à Milano. Che a cominciare il «gioco dell'Opa» in Italia siano gruppi stranieri è un fatto che il mercato s'aspettava, perché lo strumento dell'Opa, nuovissimo da noi, è da anni una realtà all'estero. Ma è ugualmente un segnale triste, e per almeno due ragioni. La prima: è un chiaro segnale che le tre offerte mirano a cancellare dalla Borsa italiana tre titoli di società controllate a riprova della ormai grave marginalità di Piazza Affari rispetto al mercato internazionale. La seconda: perché, contemporaneamente al lancio di queste tre piccole Opa (in tutti e tre i casi il flottante da «assorbire» è modesto), è scoppiata in Italia la bagarre sull'Opa Sme. Ed è da questo episodio che Enzo Berlanda, presidente della Consob, ha tratto spunto per ammonire i personaggi in azione ed inviare una esplicita esortazione al Parlamento: la legge sull'Opa, di cui per anni proprio Berlanda, al Senato, era stato infaticabile padrino, così com'è stata promulgata è già tutta da rifare. Non va: non è applicabile con la dovuta chiarezza e facilità. E, soprattutto, si presta ad essere aggirata. Come, paradossalmente, proprio lo Stato - cioè il ministero del Tesoro, attraverso Tiri - si accinge a fare nel caso del Credito Italiano. La legge sull'Opa, ha detto chiaramente Berlanda a governo e Parlamento, può e deve essere ritoccata, avvicinata ai modelli internazionali. E vanno chiarite alcune contraddittorietà che in essa sussistono rispetto ai costumi in uso in Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti. «Lì - ha osservato Berlanda - nessuno può parlare di Opa finché non la lancia, e appena la lancia deve annunciarla; qui si annunciano Opa senza lanciarle», ed il riferimento alle provocazioni di Raul Gardini sul caso Sme era trasparente. A quanto risulta alle fonti meglio informate, sia la maggioranza che l'opposizione hanno dato l'avvio a studi giuridici sulla possibilità di cambiare la legge. E d'altra parte i migliori studi legali italiani stanno da mesi lavorando per trovare gli espedienti più adatti per permettere ai loro clienti - i gruppi finanziari - di aggirare 1'«ostacolo» dell'Opa obbligatoria in tutti i casi in cui dovesse essere necessario. [r. e. s.]

Persone citate: Berlanda, Enzo Berlanda, Raul Gardini, Worthington

Luoghi citati: Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Milano, Stati Uniti