Vincent in campo con i cerotti di Giorgio Viberti

Vincent in campo con i cerotti Basket: contro la Panasonic i torinesi mettono Melnik e Prato in panchina Vincent in campo con i cerotti Kappa, infermeria piena La capolista Panasonic Reggio Calabria, di scena oggi pomeriggio al Palasport di Parco Ruffini (ore 17,30), non è la squadra più indicata per rilanciare l'acciaccata e anche sfortunata Robe di Kappa, reduce da quattro sconfitte consecutive, due delle quali ancor più gravi perché patite sul proprio campo dalle avversarie dirette Pistoia e Puntini. La Kappa, ormai è noto, ha molti problemi sotto canestro, dove il lettone Igor Melnik non sta confermando le attese, anche perché condizionato da un forte mal di schiena che da un paio di settimane gli impedisce di allenarsi regolarmente. Al suo infortunio si è aggiunto quello di Jay Vincent, bloccato da uno stiramento al polpaccio destro. Come se non bastasse Anthony Cade, il giovane americano che la società torinese aveva convocato dagli Stati Uniti nella prospettiva di sostituire Vincent (temporaneamente) e poi Melnik (definitivamente), ha accusato un attacco di appendicite appena sbarcato in Italia ed ha deciso, contro il parere dei medici torinesi, di tornarsene subito negli Usa per farsi curare. «La morale della favola - dice Federico Danna, coach della Kappa - è che contro la Panasonic saremo nominalmente al completo, ma tenuti insieme con i cerotti». Infatti Melnik partirà dalla panchina, sostituito nei primi cinque da Silvestrin; Vincent entrerà subito in campo ma dovrà stare attento a non forzare i movimenti sulla gamba convalescente; inoltre Prato non farà parte del quintetto iniziale a causa di una forma influenzale che l'ha debilitato fino a ieri. «Non voglio accampare scuse - precisa Danna - tuttavia va detto che il nostro quintetto di partenza sarà piuttosto insolito, anche se in questa squadra non vi sono titolari e rincalzi». Oltre a Della Valle in regìa, Abbio nel ruolo di guardia e Vincent ala alta, cominceranno il match Casalvieri, con compiti di ala piccola, e Silvestrin, che agirà da lungo. I problemi potrebbero nascere soprattutto in difesa, finora uno dei tallóni d'Achille della Kappa: Vincent cercherà di arginare per quanto possibile il temibile russo Volkov, indubbiamente il numero uno dei reggini; Casalvieri dovrà invece limitare la precisione del tiratore Avenia; Silvestrin avrà il compito più duro, contro il pivot nero Dan Garrett, secondo nella speciale classifica dei rirnbalzisti di Al. «Sulla carta - aggiunge Danna - siamo nettamente sfavoriti, quindi una nostra vittoria per noi sarebbe una festa, anche se in casa bisogna cercare di battere qualsiasi avversaria. Purtroppo, oltre agli infortunati, c'è Abbio che continua ad accusare il superlavoro di quest'estate con le Nazionali Under 22 e militare. La sua è come una forma di affaticamento generale, fisico e mentale. Di notte non riesce a dormire, in campo i nervi gli saltano per un nonnulla. Non so se sarà più importante vincere o dimostrare a noi stessi, prima ancora che agli altri, che sappiamo reagire alle difficoltà e che non ci rassegniamo di sicuro». Quest'anno la Kappa ha già incontrato la Panasonic, dalla quale è stata sconfitta nettamente in precampionato a Loano. «Ma quella partita non fa testo. A noi mancava Abbio, inoltre Prato era appena tornato dagli impegni con gli azzurrini. Reggio Calabria, però, rispetto ad allora è ancora cresciuta e merita il primo posto in classifi¬ ca, anche se le sue vittorie contro Pesaro e Bologna sono coincise con due momenti critici delle sue avversarie. Dovremo cercare di limitare quanti più giocatori possibile della Panasonic, ma credo che Volkov comunque segnerà molto. Come possiamo vincere? Tentando sempre il contropiede, altrimenti arrivando al tiro con calma per non esporci ai loro contrattacchi veloci. Inoltre sarà importante limitare i danni a rimbalzo, dove oltre a Volkov e Garrett c'è anche l'esperto Lorenzon». Giorgio Viberti Abbio sta accusando la fatica per gli impegni della scorsa estate in maglia azzurra