lo, Javier, erede di Iglesias

lo, Javier, erede di Iglesias E' uno studente di Valencia, ha 16 anni e sua madre era una ballerina lo, Javier, erede di Iglesias E ora papàJulio dovrà mantenerlo agli studi VALENCIA. E così Julio Iglesias si trova all'improvviso con un figlio in più. Glielo ha affibbiato il giudice di Valencia, dichiarandolo padre di Javier Sanchez, un Valenzano di 16 anni. Il giovane studente dunque potrà portare il cognome Iglesias. La domanda di riconoscimento di paternità era stata presentata a maggio dalla portoghese Maria Edita Santos, madre di Javier, che secondo la sentenza ha convissuto con il popolare cantante. Javier è nato nell'aprile del 1976 ed è quindi, legalmente, frutto di quella relazione. Il giudice è giunto alla attribuzione di paternità in base ad una serie di prove ed anche perché convinto che il rifiuto da parte di Iglesias di sottoporsi alla prova della paternità fosse un indizio rilevante. «Sarà sempre il figlio del mio cuore anche se non lo è biologicamente» ha detto intanto Rafael Sanchez, 38 anni, marito di Maria Edita Santos dal 17 marzo del 1977. L'uomo ha spiegato il ritardo con cui è stata fatta la domanda per il riconoscimento della paternità con la necessità di attendere che Javier fosse sufficientemente adulto per potergli spiegare quanto era accaduto. Sanchez per «tirare avanti la baracca» lavora come cuoco nel porto di Valencia e come butta- fuori in una discoteca. La madre, ex ballerina e culturista, non lavora. Di fronte alla valanga di mezzi di comunicazione partiti all'assalto della notizia, la famiglia ha deciso di tenere un'unica conferenza stampa lunedì prossimo a Valencia. Secondo l'avvocato della Santos, il riconoscimento della paternità significa per il giovane Javier il diritto al mantenimento da parte di Iglesias e il diritto ad essere considerato suo erede. Il cantante spagnolo residente a Miami negli Stati Uniti ha cantato a Valencia il 16 luglio scorso. Il giudice di prima istanza aveva approfittato della circostanza per citarlo in giudizio ma Iglesias si era rifiutato di comparire in tribunale. Ed ugualmente si era comportato il successivo 28 luglio quando si sarebbe dovuto sottoporre alla prova di paternità biologica. Secondo il giudice questo ri- fiuto del cantante di sottoporsi alla prova è da ritenere «un indizio rilevante, poiché questo atteggiamento di rifiuto è ingiustificato e risponde a una logica ostruzionista». La sentenza del giudice stabilisce che la relaziona padre-figlio è valida a tutti gli affetti. Maria Edita Santos aveva portato in tribunale fotografie che la mostravano in compagnia di Julio Iglesias. Secondo la donna i due si erano conosciuti in un night di Valencia, dove lei lavorava come ballerina, ed avevano vissuto insieme per qualche tempo in una villetta nel paese catalano di Sant Feliu de Guixols. [s. n.] Julio Iglesias e accanto il figlio Javier Sanchez avuto dalla ballerina portoghese Maria Edita Santos I due avevano trascorso un lungo periodo d'amore nel 76 si erano conosciuti in un night di Valencia dove la donna lavorava

Luoghi citati: Iglesias, Miami, Stati Uniti