Il segreto della spia volante Scacco matto del Kgb alla Cia

Il segreto della spia volante Scacco matto del Kgb alla Cia I DOSSIER DELLA GUERRA FREDDA Dagli archivi di Mosca i documenti sull'U-2 abbattuto nel '60 Un incidente che scatenò la lotta spietata tra i servizi segreti Il segreto della spia volante Scacco matto del Kgb alla Cia «■MOSCA L fallimento della missione spionistica della Cia, attuata con l'aereo Lockheed U-2, ha determinato un inasprimento delle esistenti divergenze tra la Cia, altre agenzie dell'intelligence e l'Fbi e ha sollevato proteste dell'opinione pubblica americana e di alcuni membri del Congresso...... Con queste parole si apriva un documento super-segreto di 8 pagine, datato 7 giugno 1960, che l'allora presidente del Kgb, Aleksandr Sceliepin, inviava al Comitato Centrale del pcus. L'U-2 pilotato da Gary Powers era stato abbattuto da un missile mentre volava a 27.000 metri d'altezza nei cieli di Russia il 1° maggio di quell'anno. Come ha scritto recentemente l'ex ambasciatore americano a Mosca, George Kennan, l'abbattimento dell'U-2 «umiliò Krusciov e screditò la sua politica relativamente moderata. Lo costrinse a una retromarcia, alla difesa della sua posizione politica, a un atteggiamento antiamericano più duro e aggressivo». Come Kennan, molti sono inclini a scegliere questa data come inizio della fase più dura della guerra fredda. La cui storia dovrà comunque essere riscritta più volte, via via che emergeranno dagli archivi sovietici i documenti che ne racconteranno gli episodi segreti «dell'altra parte». Quelli di cui «La Stampa» è venuta in possesso, grazie alla collaborazione con la rivista «Rodina», rappresentano le prime, sconvolgenti testimonianze del clima avvelenato, della lotta senza esclusione di colpi su tutti gli scacchieri del mondo con cui si combatterono le due massime potenze. Oltre al primo - che, per così dire, espone il «piano di battaglia» - ne sono emersi- altri due, del 3 novembre 1960 e del 25 febbraio 196.1, che informano il Comitato Centrale dei successi ottenuti nella battaglia per demolire l'immagine e l'attività del nemico numero uno, la Central Intelligence Agency. E' un serie, estremamente rivelatrice dei metodi usati dal Kgb, di dieci meticolosi elenchi di «iniziative», i cui obiettivi essenziali sono due: «Screditare la Cia e compromettere Alien Dulles», che ne era in quel momento a capo. Si va' dalla preparazione di lettere anonime, e di false lettere firmate da funzionari della Cia, da inviare agli avversari politici di Dulles; a dossier (veri) di denunce contro Dulles da far pervenire (con firme false di deputati del Congresso) all'attenzione del senatore Fullbright, che allora presiedeva la commissione d'inchiesta sulle attività della Cia; alla fabbricazione di «prove» atte a dimostrare che l'ex segretario di Stato Foster Dulles, aveva cercato di usare il fratello Alien per ottenere «materiali compromettenti per i nemici personali e politici». E' il caDitolo «disinforma- personali e politici» E' il capitolo «disinforma zione». Ma ce ne sono altri ancora più interessanti. Nell'allora Piazza Dzerzhinskij pensavano evidentemente che a Washington ci fosse una guerra senza quartiere tra i servizi segreti americani. E s'ingegnavano a fornire «armi» all'Fbi e alla National Security Agency, contro la Cia. Per esempio (paragrafo «a» del punto 2): «Creare la leggenda del fallimento dell'agente "Fiodorov" paracadutato nel 1952 in Urss e usato dal Kgb in un "gioco operativo" contro il nemico». Se occorre faranno apparire «Fiodorov» in una conferenza stampa e gli faranno spifferare in pubblico tutto ciò che riterranno opportuno. Di operazioni del genere i tre documenti ne propongono almeno una decina. E va detto che il Kgb si dimostrò efficiente, almeno in questo senso. Basti ricordare la conferenza stampa che i due ex agenti della Nsa, Martin e Mitchell, tennero a Mosca, nella Casa del giornalista, il 6 settembre 1960, «rivelando» che i servizi segreti americani decifravano le comunicazioni riservate di importanti alleati degli Usa, come l'Italia, la Turchia, la Francia, l'Indonesia ecc. Dai documenti emerge anche l'ampiezza della «collaborazione» già allora esistente tra il Kgb e le polizie politiche dei paesi di «democrazia popolare». Un buon terzo delle proposte operative di Sceliepin coinvolgono i servizi segreti di Polonia, Ungheria, Albania, Germania dell'Est. Con nunte Polonia, Ungheria, Albania, Germania dell'Est. Con punte di assoluto cinismo, come è il caso (paragrafo «e» del punto 2) dei dieci agenti della Rdt che vengono «sacrificati» sull'altare del disegno del Cremlino. Si trattava di agenti «offerti» alla collaborazione con la Cia in Germania e che «non hanno prospettive di ulteriore utilizzazione». Si «raccomanda» al¬ lora «agli amici tedeschi» di «inscenare il loro arresto» lora «agli amici tedeschi» di «inscenare il loro arresto» usando la testimonianza di un altro doppiogiochista - qui denominato come «agente Edelgardt» - arruolato dalla Cia a Berlino Ovest. Il tutto, come sempre, doveva essere amplificato dai media occidentali, ai quali è riservato un ruolo speciale. Non a caso il secondo documento, quello del novembre 1960, elenca nuntisliosamente tutte quello del novembre 1960, elenca puntigliosamente tutte le pubblicazioni apparse nel frattempo su giornali e riviste «borghesi» di tutto il mondo «denuncianti il corso aggressivo del governo americano e dell'attività eversiva della Cia». Con una menzione speciale per l'Italia, dove il Kgb vanta l'apparizione, «tra l'altro», di «un documentato arti- colo su l'ex uri colo sui legami esistenti tra l'ex presidente Nixon, Alien Dulles e la compagnia Lockheed, e il loro arricchimento in connessione alle commesse di aerei spia». Le azioni diversive spaziano su tutto il globo terracqueo. A Giacarta c'è l'agente della Cia Palmer, che è in buoni rapporti personali con il presidente Sukarno «e lo influenza negativamente». Il Kgb dovrà preparare, insieme al ministero degli Esteri, una serie di falsi documenti, «firmati» dal «residente» della Cia a Giacarta, contenenti i piani per destituire Sukarno usando formazioni ribelli indonesiane. Verrà poi «inscenato» lo «smarrimento» di una valigetta contenente i falsi piani. Il malcapitato Palmer dovrà combattere a lungo per spiegare a Sukarno che non c'entrava per niente. Al Pandhit Nehru, alleato di Mosca ma potenzialmente conquistabile dall'avversario, si faranno giungere, «attraverso canali riservati», documenti «comprovanti» l'intenzione del governo americano di costringerlo a dimettersi. E, in Europa, si programma una serie di azioni al cui centro sono i servizi segreti della Germania Occidentale. «Bisogna dare l'impressione - scrive ancora Sceliepin - che i servizi tedeschi occidentali svolgano un'intensa attività spionistica contro Francia e Gran Bretagna e far giungere confidenzialmente ai circoli governativi francesi 2-3 documenti originali dello stato maggiore francese come se fossero stati "sottratti" dai servizi segreti tedeschi». A distanza di 32 anni si potrebbe ora tentare un bilancio della colossale operazione di disinformazione che Sceliepin sottopose all'approvazione del Comitato Centrale e che quest'ultimo approvò - come risulta dal secondo documento che qui riproduciamo - il 14 luglio 1960. E concludere che, nonostante l'enorme dispendio di energie e di mezzi messo in atto dal Kgb, nonostante gl'indubbi successi propagandistici che ne derivarono per l'Urss, Alien Dulles riuscì comunque a terminare la sua più o meno onorata carriera di capo della Cia senza danni eccessivi. Ma su quell'onda venne la crisi dei missili a Cuba, che portò il mondo sull'orlo della guerra nucleare, e vennero decine di conflitti regionali in ogni parte del mondo. Venne il Vietnam e - come scrive ancora George Kennan - un'era di «lunghe e costose rivalità, alimentate da ambo le parti da valutazioni irreali e esagerate delle intenzioni dell'altra parte». Ora si discute su chi ha «vinto» la guerra fredda. Discussione vana. L'Urss ne è uscita distrutta, ma l'Occidente non ha «risposte efficaci» per i problemi che ne derivano. Il costo dell'U-2 di Gary Powers e dell'operazione di Aleksandr Sceliepin deve ancora essere pagato. Da entrambe le parti. Giuliette Chiesa L'ordine era: screditare Alien Dulles, il nemico americano numero uno con falsi e provocazioni ut *»oC Sft-SSft—" <H Il documento segreto sull'incidente dell'U-2 redatto dal capo del Kgb Sceliepin A lato Krusciov mostra le foto dell'aereo abbattuto al Soviet BBtrJ^BaEl mm jk Jm By. JB Hb r.ou.... — JLl i[>.-'j ^'3i "sitiaii aDaM _ «MI., " «««.., !».„„, ^ary P°wers> pilota dell'aereo spia con un modellino dell'U-2 Sotto, il jet che venne colpito dalla contraerea sovietica durante una missione La moglie di Powers e in basso un altro documento del Kgb uscito dagli archivi