Valle d'Aosta sbarrata per l'Autoparco Sds
Valle d'Aosta sbarrata per l'Autoparco Sds Un'indagine preliminare della Procura Valle d'Aosta sbarrata per l'Autoparco Sds Decade la convenzione con la società guidata da Agostino Tocci (Mercedes) AOSTA. La Regione Valle d'Aosta ha definitivamente deciso per la risoluzione dei rapporti con la «Sds», la società di servizi creata da Agostino Tocci, concessionario piemontese della Mercedes. Un incontro tra il presidente della giunta valdostana Ilario Lanivi e Tocci, amministratore delegato della «Sds», ha portato alla «risoluzione consensuale» della convenzione. La convenzione ha una storia travagliata: avrebbe dovuto entrare in vigore già nel '91 e prevedeva la realizzazione in Valle di un centro di stoccaggio e sdoganamento merci su un'area complessiva di 150 mila metri quadri. L'attività avrebbe dovuto assicurare un incremento degli sdoganamenti - attraverso il passaggio in Valle delle auto Mercedes di cui Tocci è concessionario - in grado di bilanciare gli introiti per l'Iva da importazione delle merci comunitarie sdoganate in Valle, introiti che verranno a mancare con l'abolizione delle frontiere del '93. La convenzione però si era arenata sulle difficoltà poste dalla Comunità economica europea che aveva ritenuto i contributi pubblici previsti (150 miliardi di investimenti iniziali coperti al 90 per cento dalla Regione autonoma) «incompatibili con le normative del Mercato comune». La stessa Cee aveva poi aperto un procedimento per infrazione delle norme Cee, che veniva comunicato alla giunta valdostana nel giugno '92. Di conseguenza la giunta Lanivi, insediatasi in Regione proprio a giugno, adottava una delibera in cui manifestava la volontà di ridefinire i rapporti Regione-Cee nel rispetto delle normative comunitarie. Ora, non senza polemiche, si è arrivati alla fase conclusiva della trattativa con una risoluzione consensuale «senza oneri per la Regione» e senza «reciproche pretese per il futuro». Intanto su presunte irregolarità della vicenda la Procura di Aosta ha aperto un'indagine preliminare. La Giunta valdostana sta adesso lavorando ad un nuovo piano di sviluppo e riutilizzo dell'area autoportuale di Pollein, alle porte di Aosta, ove attualmente avvengono gli sdoganamenti. Il piano di sviluppo dovrebbe avere, almeno in parte, il sostegno del piano di finanziamenti previsti dalla Cee. [r. e. s.]
Persone citate: Agostino Tocci, Ilario Lanivi, Lanivi, Tocci
Luoghi citati: Aosta, Pollein, Valle D'aosta
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