Martelli di Claudio Martelli

Martelli Martelli «La giustizia non è un safari» ROMA. Il ministro di Grazia e Giustizia on. Claudio Martelli e il procuratore Generale presso la Cassazione Vittorio Sgroi hanno richiesto al procuratore generale di Napoli e al procuratore generale de l'Aquila l'immediata trasmissione degli atti relativi al sequestro ordinato nei confronti di parlamentari e di un ministro della repubblica per valutare l'eventuale esistenza dei presupposti per l'esercizio dell'azione disciplinare. La giustizia «non può essere trasformata in un safari», ha detto Martelli. Dal canto suo, con un comunicato stampa, il presidente della camera, Giorgio Napolitano, ha informato che, dopo l'incontro con la delegazione liberale, ha avviato «i passi istituzionali necessari al fine di assicurare il più rigoroso rispetto delle garanzie disposte dall'articolo 68 della Costituzione e delle norme di legge a tutela del libero esercizio dell'attività parlamentare». Raccogliendo le indicazioni emerse nel dibattito svoltosi ieri in aula, informa ancora il comunicato, Napolitano «ha ribadito l'impegno già dimostrato dalla giunta delle autorizzazioni a procedere e dall'assemblea di Montecitorio nel deliberare nel modo più tempestivo e obiettivo sulle richieste correttamente formulate dall'autorità giudiziaria. Ma a maggior ragione si deve richiamare la scrupolosa osservanza delle regole nei rapporti tra i poteri costituzionali». Massimo riserbo al Consiglio superiore della magistratura, sulla vicenda del decreto di sequestro nei confronti del ministro della Sanità. Un unico riferimento è stato fatto dal vicepresidente del Csm, Giovanni Galloni, che ha annunciato che «in serata gli organi competenti provvederanno probabilmente ad emettere un comunicato». Il riferimento del vicepresidente è ai titolari dell'azione disciplinare: il procuratore generale presso la corte di Cassazione, Vittorio Sgroi (presente alla seduta a Palazzo dei Marescialli) ed il ministro di Grazia e Giustizia, Claudio Martelli. Tra le ipotesi formulate, si è anche discusso su quella di una possibile richiesta da parte del procuratore generale Sgroi di copia dei provvedimenti di sequestro sulla base dei quali valutare la possibilità di aprire un'indagine disciplinare. L'atmosfera comunque, ancora ieri sera, era tesa. C'é il timore di nuovi conflitti fra il potere politico e quello giudiziario, [r. i.]

Persone citate: Claudio Martelli, Giorgio Napolitano, Giovanni Galloni, Napolitano, Sgroi, Vittorio Sgroi

Luoghi citati: L'aquila, Napoli, Roma