L'asta batte arte veneta e piemontese

L'asta batte arte veneta e piemontese Via Della Rocca L'asta batte arte veneta e piemontese La casa d'aste «Della Rocca», in via Della Rocca 33, ha organizzato per oggi (ore 15,30 e 21 ) due tornate di vendita di mobili del '600, '700 e '800, pittura antica e dell'800, maioliche e tappeti. Vengono presentati poco più di 500 lotti comprendenti, tra le numerose proposte, un piano in stucco, ottagonale, finemente decorato della fine del XVIII secolo, valutato circa 8 milioni; una specchiera in legno scolpito e laccato in policromia, di arte veneta del XVII secolo, a 30 milioni, e una libreria in piuma di mogano, di fattura inglese dell'inizio del XIX secolo, con stima sui 25 milioni. E, poi, un arazzo della manifattura di Bruxelles del XVIII secolo, valutato 12 milioni, mentre tra le opere pittoriche si ricorda la coppia di paesaggi con personaggi di Vittorio Amedeo Cignaroli (1747-1793), che in catalogo viene valutata tra gli 80 e i 100 milioni. Di scuola piemontese i dipinti di Giuseppe Falchetti, Gheduzzi, Garino, Zolla, Boetto interprete di piacevoli vedute di Saluzzo, e il pinerolese Baretta.

Persone citate: Baretta, Boetto, Della Rocca, Garino, Gheduzzi, Giuseppe Falchetti, Vittorio Amedeo, Zolla

Luoghi citati: Bruxelles, Saluzzo