Panificio sequestrato dai Nas

Panificio sequestrato dai Nas A Collegno Panificio sequestrato dai Nas I vigili urbani hanno messo i sigilli ad un panificio industriale di Collegno: i quindici dipendenti sono rimasti senza lavoro. I locali, situati in via Nicolò Tommaseo 64, sarebbero antigienici: un'ispezione avrebbe evidenziato infatti «sporcizia, topi che correvano accanto alle ceste del pane, macchine impastatrici non pulite». Il panificio è gestito attualmente da Nicola Rago, di Torino, che l'ha rilevato dai precedenti proprietari incorsi in un fallimento: serve supermercati e panetterie della cintura torinese. II proprietario respinge ogni accusa: «Stavamo cercando di sistemare i locali, avevamo fatto dei lavori per gli spogliatoi, che erano risultati non in regola, ora però rischio di fallire, devo pagare 10 milioni al mese al curatore fallimentare per poter gestire questo stabilimento». Nel capannone sono rimasti abbandonati 70 quintali di pane, la produzione dell'ultimo giorno di lavoro. A far scattare la chiusura è stata un'ispezione del Nucleo antisofisticazioni dei carabinieri che all'inizio del mese di ottobre hanno evidenziato le condizioni di sporcizia nel locale: era stata inviata una dettagliata relazione al sindaco di Collegno: «L'ordinanza di chiusura è stata firmata alcuni giorni fa, ma non sarebbe stata rispettata, perciò ho obbligato i vigili urbani ad apporre i sigilli e a denunciare il titolare». Nicola Rago ha però già presentato ricorso: «Ho sempre tenuto i locali puliti, da un paio d'anni gestivo questa struttura e non ho mai avuto problemi di nessun genere: quindici persone rischiano di rimanere senza stipendio per settimane».

Persone citate: Nicola Rago

Luoghi citati: Collegno, Torino