Musica di alto livello con Manara e Voghera di P. Gal.

Musica di alto livello con Manara e Voghera Successo dei giovani solisti ai concerti De Sono Musica di alto livello con Manara e Voghera TORINO. Ha avuto fiuto la De Sono, scegliendo di sostenere con una borsa di studio gli anni di perfezionamento del violinista Francesco Manara. Torinese, allievo di Massimo Marin, ha solo ventitré anni ma è nato, come suol dirsi, con il violino in mano: dopo studi brillanti, ben 18 premi in concorsi nazionali e internazionali, recentemente è stato scelto da Riccardo Muti come primo violino dell'orchestra del Teatro alla Scala. Un posto di prestigio, che porrà forse il giovane Manara in qualche non trascurabile ambascia: con quel talento, la tentazione della carriera solistica dev'essere forte e d'altra parte l'attività in orchestra offre per qualsiasi specialista un'espe| rienza di valore quasi sempre insostituibile. Anche il pianista Claudio Voghera, un allievo di Giarbella con molti successi alle spalle, viaggia su livelli molto alti: il duo ascoltato l'altra sera si è così potuto imporre all'attenzione degli ascoltatori sin dalle prime note della Sonata op. 23 di Beethoven, seguita da Brahms, Dallapiccola, Franck: testi notissimi, specie quelli dei romantici, tali da impegnare i due ragazzi nei più rischiosi paragoni con i grandi interpreti. Senza timori, hanno mostrato bel suono, slancio, fraseggio sicuro, e acuta capacità di penetrare il senso di ogni pagina. Risultato: molti applausi ripagati da una generosa serie di bis. [p. gal.]

Persone citate: Beethoven, Brahms, Claudio Voghera, Dallapiccola, Francesco Manara, Giarbella, Manara, Massimo Marin, Riccardo Muti

Luoghi citati: Torino, Voghera