«Bravi siciliani, tornatevene a casa»

«Bravi siciliani, tornatevene a casa» MANIFESTO LEGHISTA «Bravi siciliani, tornatevene a casa» TRENTO. «Emergenza. Onesti e bravi siciliani, calabresi, campani e sardi, fate un atto di coraggio, tornate a casa». Questa è l'intestazione del manifesto affisso in questi giorni in Trentino e in alcune province della Lombardia e dell'Emilia Romagna dai «giovani del Nord», organizzazione giovanile della Lega. L'invito è così motivato: «La criminalità organizzata e protetta si è impadronita delle vostre terre e quella povera gente ha bisogno di voi. I nostri figli ci sono già andati e sono stati accolti a fucilate. In una terra ostile, dove il razzismo e la criminalità dilagano e la presenza degli alpini e di tutti i nostri giovani soldati è osteggiata, vogliamo ritorni la ci¬ viltà». In Trentino sono sorte polemiche sul manifesto. Secondo il delegato del movimento giovanile de, Maurizio Roat, «questo genere di inviti richiama sinistri ricordi del passato e propone scenari jugoslavi». Roat si chiede se «i giovani della Lega vogliono forse promuovere l'epurazione etnica». Luca Matteja, segretario dei «giovani del Nord» ha replicato che «il vero razzismo è continuare a opprimere la gente onesta e sana del Sud con il modo di governare della de, che sforna manovre fiscali terroristiche in nome della crisi economica e poi continua a dirottare al Sud migliaia di miliardi che finiscono nelle mani della mafia». [Ansa]

Persone citate: Luca Matteja, Maurizio Roat, Roat

Luoghi citati: Emilia Romagna, Lombardia, Trentino