Muore in moto il bomber del Chieri

Muore in moto il bomber del ChieriMuorein moto il bomber del Chieri avrebbe esordito in prima squadra contro VAlbese Choc tra i compagni, in campo con il lutto al braccio Sabato aveva giocato ad Asti in una partita fra juniores. E aveva segnato due gol. Ieri lo attendeva il debutto in prima squadra, sulla panchina del Chieri impegnato con l'Albese, campionato Eccellenza. Ma Flavio Rondanin, 17 anni, non è vissuto abbastanza per sapere che cosa si prova a scendere in campo per dimostrare all'allenatore che ti ha convocato di non essere più una delle tante promesse del calcio, ma un bomber vero. E' morto nella notte tra sabato e ieri, in un incidente di moto sulla semicurva della circonvallazione di Santena che costeggia il cimitero. Il Chieri Calcio lo ha ricordato ieri con un minuto di silenzio prima della partita. «Lascia un grande vuoto in tutta la società», ha detto il direttore sportivo De Paoli. E le sue non erano parole di circostanza. A Santena e a Chieri Flavio Rondanin era conosciutissimo. A Santena viveva con i genitori e la sorella Paola, di 14 anni, in via Trinità 25. A Chieri giocava a calcio da sempre, e frequentava la quarta liceo scientifico al «Monti». «Un ottimo atleta», ribadisce la società. «Un bravissimo ragazzo», lo ricordano gli amici e i compagni di scuola. Con una grande passione, oltre al calcio: le motociclette. La Yamaha 125 su cui viaggiava quando è morto era uscita tre settimane fa dal concessionario. «Ma i suoi compagni concordano: non era un incosciente alla guida», si stupisce l'allenatore Bellaccomo. E ancora non riesce a spiegarsi come abbia fatto a schiantarsi su quel muro del cimitero lungo la circonvallazione. La segnalazione dei carabinieri è scarna: l'incidente è avvenuto intorno alle 23,40, sull'asfalto sono stati rilevati i segni di una lunga strisciata. Sul posto non sono stati trovati testimoni. Gli abitanti di questa periferia santenese che hanno chiamato la Croce Rossa non hanno seguito la dinamica, ma solo udito un gran botto e messo in moto la macchina dei soccorsi. Per i carabinieri la conclusione è una sola: Flavio ha fatto tutto da solo. Forse andava troppo veloce. Forse ha sbandato cercando di evitare un ostacolo. Respirava ancora quando sono arrivati i barellieri, mentre una squadra di vigili del fuoco gettava schiuma sulla moto che aveva preso fuoco. L'ambulanza lo ha portato a sirene spiegate all'ospedale Santa Croce di Moncalieri. Ma è stata una corsa inutile. Rondanin è morto mezz'ora dopo il ricovero: sfondamento della cassa toracica e frattura dell'ultima vertebra prima della cervicale, dice il referto dei medici. Ieri pomeriggio, nella camera ardente allestita in ospedale, giocatori, allenatore, dirigenti e presidente del Chieri Calcio gli hanno portato l'ultimo saluto prima di quella che avrebbe dovuto essere la «sua» partita. JJ§ Flavio Rondanin, 17 anni. Per premiare il suo impegno l'allenatore Bellaccomo (sopra) aveva deciso di aggregarlo alla prima squadra

Persone citate: Bellaccomo, Chieri Flavio, De Paoli, Flavio Rondanin

Luoghi citati: Asti, Chieri, Moncalieri, Santena