Il trionfo delle facce di bronzo

Il trionfo delle facce di bronzo Caso Napoli Il trionfo delle facce di bronzo DESIDERATE in questi tempi di squilibrati equilibri, qualcosa di rassicurante, un esempio di fermezza e di coerenza, una manifestazione di serietà e di rigore? Precipitatevi nelle terre del Calcio. L'allenatore Claudio Ranieri, definito sino a qualche mese fa un vero talento, un giovane signore della panchina, l'uomo che è riuscito a spazzare dal San Paolo il fantasma di Maradona, il gentile ma inflessibile cementatore di gruppi, è dall'altro ieri un fesso, un incapace. L'allenatore Ottavio Bianchi, l'uomo che Ferlaino, pur di toglierselo dai piedi, trasformò in un nulla facente miliardario, è dall'altro ieri il più votato tra i possibili salvatori del Napoli in declino. Con quale faccia, secondo voi, il presidente Ferlaino e il vincitore di lotterie Bianchi potrebbero ricomparire a braccetto davanti al pubblico napoletano? Con la loro, naturalmente, che non è di bronzo ma di tungsteno. E l'amena vicenda dell'allenatore Vujadin Boskov? Ma chi, lo zingaro? Una vecchia campana delle panchine, un ex portapalloni di Vialli e Mancini: povera Roma, che bufala ti sei beccata. La dirigenza giallorossa, acquistandolo, avanzò perplessa una giustificazione: quelli bravi da noi nun ce so' voluti veni. Boskov din-don, diroccata l'Inter di Osvaldo Bagnoli e aboliti gli svizzeri del Grasshopper in Coppa Uefa, è ora considerato un taumaturgo, un talismano, un massimo docente delle pedate: che uomo, anzi, che dio, ha fatto resuscitare perfino il principe Giannini! Il Napoli, dopo l'ultima sconfitta somministratagli in casa dal Paris-St-Germain, ha detto a Ranieri: domenica, o batti la Roma o te ne vai. Il Napoli, società che ha vinto due scudetti e che si vanta di possedere uno stile, spara un ultimatum all'Anconetani, si adegua «alle esigenze del pubblico». E il gentile pubblico che fa? Applaude e fischia, fischia e applaude, va allo stadio e paga. Allegri: domani sarà peggio. Gianni Ranieri

Luoghi citati: Napoli, Roma, San Paolo