Torino regala un'altra vittoria

Torino regala un'altra vittoria Basket: la Kappa spreca ed è punita dalla Marr Rimini nei supplementari Torino regala un'altra vittoria Atteso l'americano Cade, sostituirà Melnik TORINO. Neppure contro il fanalino di coda Marr, praticamente orfano di Larry Middleton, bloccato da un forte attacco di dissenteria, la Robe di Kappa non è riuscita a vincere. Meritatissima la vittoria (98-97) dei romagnoli, che hanno colto a Torino il primo successo della stagione. L'americano dei riminesi si è seduto in panchina quando la partita era già iniziata da oltre 2', coprendosi l'addome con una catasta di asciugamani. E' entrato in campo al 12', ha fallito miseramente tre tiri, poi non è più rientrato. Eppure, ha vinto Rimini, salvando forse la testa del giovane tecnico Massimo Bernardi. Incredibilmente, la partita si è risolta nel supplementare, dopo che i torinesi, ancora soggetti a troppi alti e (soprattutto) bassi, avevano sprecato 14 punti di vantaggio. Rimini, pur con un solo straniero, non si è mai arresa, pareggiando a 22" dalla fine con una «bomba» del ventenne regista Calbini. Merito della giovane squadra ospite, ma demerito dei torinesi che sembrano aver perso la capacità di gestire le partite. A dare la prima svolta all'incontro erano stati Silvestrin e Iacomuzzi che nella fase centrale del primo tempo avevano temporaneamente spento gli ardori degli ospiti, partiti forte (15-26 all'8'), soprattutto per colpa del solito statuario Melnik e della scarsa lucidità del duo Della Valle-Abbio. Con Iacomuz- zi la Robe di Kappa ha riscoperto per molti minuti il contropiede dei bei tempi, e il terzo playmaker torinese era riuscito in parte a contenere Calbini. Silvestrin, ben spalleggiato da Prato, era riuscito a dare consistenza sotto canestro ai torinesi usando i gomiti per tenere alla larga Israel. Caricato dalla responsabilità, il pivot veneto si era letteralmente scatenato nel primo tempo (6 rimbalzi in 12'), facendosi trovare sempre puntuale anche in contropiede. Un'illusione: Rimini ha precipitato Torino nello sconforto. Intanto, la posizione di Mel¬ nik è sempre più traballante. «Ci. serve un rimbalzista, non pretendiamo un super - ha detto Danna - né un giocatore che segni tanti punti, ma un centro di una certa prestanza che difenda discretamente. Abbiamo già sguinzagliato agenti e amici negli Stati Uniti, ma per adesso non abbiamo ancora nessuna segnalazione interessante». Ieri però nel parterre torinese è circolata con insistenza la voce che sarebbe atteso per domenica a Torino un nuovo americano, Anthony Cade, da Detroit, che la Robe di Kappa aveva già contattato nell'estate senza trovare l'accordo. Montecatini dovrebbe quindi essere il canto del cigno di Melnik. Tornando alla partita di ieri, la Robe di Kappa dopo aver toccato il massimo vantaggio (5036) al 18', si è fatta riavvicinare una prima volta dai riminesi (70-66) al 10' della ripresa per mano di Israel che ha approfittato del ritorno in campo di Melnik al posto di Silvestrin, e soprattutto di Calbini, sfuggito a Casalvieri. Abbio, Vincent e Casalvieri davano l'impressione di poter chiudere l'incontro senza troppi sudori per il tecnico Danna, nonostante le uscite per cinque falli di Prato (13') e Melnik (15'). Invece, l'ottimo Calbini ha riacceso le speranze di Rimini, coadiuvato da Ferroni e dagli altri giovani, oltreché da Israel ( 12 rimbalzi). Gli ospiti sono andati in vantaggio (94-96) nel supplementare, hanno perso palla a 38" sul 97-96 per Torino per infrazione di passi di Romboli. A 11" dalla fine l'ha emulato Vin-. cent e l'ultimo tiro di Ferroni ha sancito il meritatissimo successo della matricola romagnola. Renato Botto Robe di Kappa-Marr 97-98 Robe di Kappa: Abbio 17, Casalvieri 13, DeUa Valle 15, Prato 8,' Silvestrin 9, Melnik 4, Vincent 28, Iacomuzzi 3. Marr: Middleton, Romboli 14, Calbini 32, Ruggeri 4, Semprini 5, Israel 16, Dal Seno 4, Ferroni 21, Altini 2, Terenzi. Arbitri: Zanon, Borroni.