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Gassman una festa in video Ieri a Milano Gassman una festa in video MILANO. Grande festa attorno a Vittorio Gassman ieri pomeriggio in un gremitissimo Teatro Nuovo. L'appuntamento era per le 17,30 con la proiezione del video-intervista «Vittorio Gassman, ritratto d'attore» girato dal regista Michelangelo Dotta e prodotto dalla Rcs. Un lungo colloquio aperto durato un'ora, ma volato via fra le domande di Maurizio Porro e le risposte di un artista pronto a raccontare, a raccontarsi. Gli inizi della carriera, il primo bacio a Liz Taylor, il Gassman ufficiale e quello segreto, la famiglia, i 50 anni d'attore, i 70 di uomo sono scivolati via in un'opera piena di ritmo e di novità. La videocassetta girata da Michelangelo Dotta è stata anche acquistata da Raidue. Nel cofanetto sono compresi, oltre all'intervista, quattro film interpretati da Gassman: «Riso amaro», «Profumo di donna», «Anima persa», «Tolgo il disturbo». Subito dopo la proiezione la Sente, che gremiva il teatro, a avuto a disposizione l'attore per festeggiare insieme i suoi 70 anni. E' stato il primo omaggio pubblico alla carriera di questo artista patriarca che recentemente si era sentito trascurato, tanto da desiderare di emigrare in Francia. La moglie Diletta D'Andrea aveva detto: «A volte Vittorio è tentato di andarsene per delusione, è deluso dal modo in cui l'Italia tratta la cultura e il teatro». Ma anche in un momento di grandissimi successi mondiali? «Paradossalmente - aveva continuato la D'Andrea - questi successi acuiscono il suo malumore. Riceve dappertutto accoglienze trionfali, sente di essere molto amato, ma la stessa cosa non accade da noi. Posso dire soltanto che ha dovuto faticare molto, più di quanto s'immagini, per riuscire a fare "Ulisse e la balena bianca"». Il Moby Dick di Gassman rimarrà al Teatro Nuovo fino a domenica. [1. car.]