Lorella, non sono una patata

Lorella, non sono una patata La Cuccarmi alla vigilia della sfida domenicale: lei e Columbro contro quelli di Raiuno Lorella, non sono una patata «So essere sensuale anche io, vedrete» MILANO. Buona Domenica Lorella. «Augurio gradito. Ma dovrebbe dire buona "Buona Domenica". Infatti ho molta paura, più dell'anno scorso, quando ci animava un po' l'incoscienza. Adesso, dopo il grosso successo dell'altro anno, abbiamo in più la responsabilità di chi è vincente». La «Buona Domenica» di Canale 5 condotta da Lorella Cuccarmi e Marco Columbro prende il via appunto domenica prossima. Il programma è in alternativa alla «Domenica In» condotta con mitigata selvaggeria da Alba Parietti. Un duello mortale fra due bellissime? «Ma quale duello. Siamo così diverse io e Alba. E' un paragone impossibile che se dovessi spiegarlo non saprei da che parte cominciare». E se cominciasse dalla descrizione fisica sua e di Alba? «Questo è compito vostro». Ma le piace la Parietti? «Alba mi piace. Mi piacciono i suoi modi di fare: è aggressiva ma con molta femminilità. Perché ha raggiunto il successo più tardi e allora lo difende: se lo tiene stretto stretto». La invidia? «E perché dovrei? Credo che dietro la copertura d'una grande invulnerabilità, Alba abbia le sue ansie, le sue paure». Però Alba è sensuale. Lei no? «Ogni volta che in contrapposizione alla mia immagine leggo che la Parietti ò una donna erotica e aggressiva un po' mi fa male». Allora è proprio invidia. «Smettiamola per favore. Io che cosa sarei? Soltanto una patatona?». Invece patatona non è? «Guardi, ormai cito a memoria i titoli dei giornali su di me: "Ragazza acqua e sapone", "Quella della porta accanto", "La fidanzata ideale degli italiani". Intanto ormai dovrebbero dire "sposa" e non "fidanzata". Poi voglio difendermi dal "patatona". Sappia che ogni donna ha erotismo e sensualità. Diciamo che c'è chi la tiene più nascosta perché la considera un'arma diversa». Lei è fra quelle che la tengo¬ no nascosta? Lorella ride con gioia. Una risata da bambina. «Per carità non usiamo anche i doppi sensi. Va bene che adesso il pettegolezzo a sfondo sessuale inflaziona tutti i giornali, non soltanto quelli specializzati, ma non esageriamo». Insomma, lei al posto di Sharon Stone non avrebbe mai girato le scene di «Basic Instinct»? «Michael Douglas è un attore che mi piace molto. Non mi piace dirlo, ma, per amor di Dio, non avrei mai accettato un ruolo simile. Pensi che nel mio film "Piazza di Spagna" per esigenze di scena il regista voleva che restassi in topless. Ho detto no. Piuttosto rinunciavo al film». Se le avesse proposto un nudo integrale? «Lei dice che tutta nuda avrei detto di sì? Bella questa. 0 bianco o nero vero? Invece no». E' una specie di Maria Goretti alla Fininvest? «No. Il fatto è che forse sono un po' fuori moda. Ciò non significa che io debba venire contrabbandata come una "patatona"». Noi ne siamo convinti. Il suo partner del programma Marco Columbro la pensa allo stesso modo? «Marco è un buon amico, oltre che un professionista molto serio. Non di quelli recalcitranti. E' un conduttore completo. Sa fare di tutto. Mio marito, che è il produttore musicale di "Buona Domenica", gli dice di cantare e lui non si tira indietro: canta. Capisce che saper fare molte cose lo rende diverso dagli altri. Sa che in America un personaggio di spettacolo deve saper fare di tutto, presentare, cantare e ballare. Se gli americani venissero da noi e vedessero i nostri personaggi, inorridirebbero. Qui, se uno canta, non balla e viceversa. In Usa se non vuoi soccombere, devi per forza essere completo». Lei si sente completa? Il successo non l'ha resa meno esigente con se stessa? «Intanto io il successo non l'ho raggiunto. Ho una certa popolarità. Ma il successo lo si conquista dopo molti anni di presenza costante di pubblico. Occorre sempre lavorare, crescere perché cosa hai ottenuto non diventi un momento e basta. Vedremo che cosa ho saputo fare tra un po' d'anni». E' vero che è incinta? La Cuccarini ride ancora. «Sarei subito una mamma incosciente. I nove mesi canonici li ho invece ancora una volta dedicati alla mia trasmissione». E' duro inseguire sempre gli indici d'ascolto, vero? «Noi lavoriamo in una tv commerciale e se non otteniamo i risultati attesi gli sponsor se ne vanno e il programma, zac, viene tagliato. Per quanto mi riguarda sono serena. Non mi risparmio mai. Faccio tutto il possibile perché le cose vadano be¬ ne. Certo che vivere con questa spada di... Berlusconi sopra la testa, un po' di disagio lo dà. Comunquu appuntamento a domenica dalle 13,45 alle 18,05 e dalle 18,46 fino alle 19,50». Ormai è costretta a vivere alla Fininvest, a Milano 2. Suo marito ò contento? «Lavoriamo insieme, ci vediamo sempre, dunque è contento». Ma, dica la verità, come vanno le cose con lo sposo più invidiato dagli italiani? «Sempre alla ricerca, dello scandalo vero? Invece le cose vanno bene, benissimo. Anz' le risponderò con un avverbio: "Strepitosamente". E quando ho detto questo ho detto tutto». Nevio Boni

Luoghi citati: Alba, Milano, Usa