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Basta coi compiti, vi ammazzo L'assassino è un tredicenne, la madre adottiva era anche la sua insegnante Basta coi compiti, vi ammazzo Massacra la coppia che lo aveva in affidamento WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Sono passati sei mesi dal fatto, ma ancora adesso, mentre comincia il processo, gli abitanti della tranquilla Madras, Oregon, scuotono la testa sconsolati e confusi. Ma non c'è nessun dubbio su come sono andate le cose, perché Jacob Coiman, 13 anni, ha confessato tranquillamente di aver ucciso Pete e Janet Read, la coppia che lo aveva in affidamento, perché non sopportava di fare i compiti. Senza padre e tolto alla custodia della madre, Jacob era stato espulso dalla scuola e avviato a un'istituzione pubblica dopo aver tagliuzzato con un coltello il sedile di un autobus e sfondato una vetrina per rubare due pistole. Janet Read, 49 anni, lo aveva conosciuto alla scuola dove aveva tenuto qualche supplenza. I due figli grandi, Peter, di 22 anni, e Emily, di 19, erano lontani, partiti per il «college». E la coppia era facoltosa. Harold, detto «Pete», 51 anni, era un allevatore di bestiame e, da fervente cristiano, passava due sere alla settimana per portare conforto ai carcerati. Jacob venne accolto in casa come un figlio. Janet voleva che Jacob tornasse a scuola. Come insegnante se n'era fatta un punto d'onore. Certe volte confessava alle amiche che «quel ragazzo non è facile da prendere». Ma tutti dicono che c'era armonia a casa Read. Solo che, quando doveva fare i compiti, Jacob cominciava a piangere a contorcersi sul tavolino, nonostante Janet premiasse ogni sue piccolo successo con una cavalcata e gelati fatti in casa. Cose che succedono in molte famiglie. Ma una sera dell'aprile scorso, quando i coniugi Read stavano andando a letto, Jacob penetrò nella loro stanza e si im- padroni della pistola che Pete teneva, ben nascosta e lontana dalle munizioni, per difendere il suo ranch. Più tardi, il ragazzo, dopo aver percorso 20 miglia a bordo della Chevrolet Blazer dei Read, si fermò nel bar di Shirea Carter e di lì chiamò il centralino della polizia. Lo sceriffo della contea ha reso pubblica la registrazione della telefonata. «Che è successo, Jacob?», chiede il centralinista. «Ero fuori, stavo correndo attorno al ranch, poi sono entrato e ho rubato una pistola in camera da letto e ho sparato ai miei genitori». «Ti ricordi dove hai sparato?». «A casa mia». «No, voglio dire, gli hai sparato dove, un braccio, una gamba?». «Nel petto. A papà nel petto e alla mamma nella testa». Infatti, i Read furono poco dopo trovati entrambi morti nel bagno. «Perché l'hai fatto?», chiesero a Jacob. «Non mi piacevano, mi facevano fare i compiti», [p. p.]