Boia nazista scovate dopo 50 anni di Fulvio Milone
Boia nazista scovate dopo 50 anni Lo ha smascherato un italiano, arrestato in Germania ma subito rilasciato Boia nazista scovate dopo 50 anni Nel '43 a Caserta fece sterminare ventidue civili CAIAZZO (Caserta). Dopo mezzo secolo un fantasma si aggira di nuovo nelle vecchie masserie sperdute tra gli ulivi e i quercioli di Caiazzo, un paesino a Nord di Caserta. Qui molta gente aveva sperato invano di cancellarlo dalla memoria, ma lui è tornato, con tutto l'orrore dei crimini commessi dai nazisti durante l'ultima guerra mondiale. Ha le fattezze di un ometto basso e smilzo, con un paio di occhialini tondi che non riescono a nascondere un forte strabismo. Il suo nome è Wolfgang Lehnigk Emden. Oggi ha settant'anni, ma i contadini più anziani hanno ancora impressa nella mente l'immagine di un giovanissimo sottotenente del ventinovesimo Panzer Grenadier Regiment, accusato di aver fatto massacrare, la sera del 13 ottobre 1943, ventidue civili inermi: quattro uomini, undici bambini di età compresa fra i tre e i sedici anni e sette donne, la più vecchia delle quali aveva settantatré anni. Dopo una lunga inchiesta, condotta grazie alla tenacia di un italiano e di un giornalista americano al seguito delle truppe alleate, proseguita dai magistrati che hanno rotto un inspiegabile silenzio durato mezzo secolo, il boia è stato scovato in Germania, arrestato e subito scarcerato. Magistrati e polizia italiani sono certi che agì per pura ferocia. Uccise senza alcuna giustificazione di carattere militare. Raccontano i testimoni: «Entrammo nel fienile dove quei contadini speravano di sfuggire alla guerra, e allora vedemmo: erano tutti morti, donne e bambini, semicoperti dalla paglia, sgozzati come animali da macello, con le teste sfondate a colpi di bastone, tagliati in due dalle raffiche di mitra. Le donne erano state impalate. Una visione che ci perseguita». Fulvio Milone A PAGINA 11
Persone citate: Magistrati, Wolfgang Lehnigk Emden
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- SETTIMANA BIANCA 1974
- Lombardia e Italia centrale
- In Corte d'Assise uno sconcertante episodio di criminalità
- Tel Aviv, chiesto al governo di dimettersi Rabbia e sciopero nei territori occupati
- OJVE (°»E)
- Il processo ai dirigenti della Nova Nel frattempo 7 imputati sono morti
- Risolti i casi controversi tra gli eletti del P.s.i.
- IL TIEPOLO DI LONDRA E' AUTENTICO? 20 MILIARDI
- I misteri del "Gran Mogol,, e le loro conseguenze
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Bimbo avvolto dal fuoco è salvato dalla nonna
- Il Governo inizia la propaganda per il prestito
- Roma/A 24 ore dalla sparatoria in cui Ú morto il neofascista
- SETTIMANA BIANCA 1974
- La propaganda pel Prestito Nazionale
- Ma Ciano non ascoltò il suo ambasciatore
- Stamane di scena la Juventus
- La Juventus prova
- La centrale di Montalto sarà chiusa per due mesi
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- La tragedia della transessuale Richards
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Iniziato il processo per i «balletti verdi»
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Alberto Talegalli e due amici uccisi nell'auto che si schianta contro la spalletta d'un ponte
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy