«Perché ho finto di essere il mostro»

«Perché ho finto di essere il mostro» A Foligno le indagini ripartono da zero. Il ragazzo milanese ora fa un altro nome «Perché ho finto di essere il mostro» Spilotros ritratta, riesumato il cadavere di Simone FOLIGNO. L'ultimo colpo di scena nel giallo di Foligno arriva dopo cinque lunghe ore di interrogatorio: in quello spazio di tempo, Stefano Spilotros, «mostro» per sua ammissione, ritratta tutto. «Non sono mai stato a Foligno né la domenica dell'assassinio né nei giorni successivi, non ho ucciso il piccolo Simone, né ho portato messaggi» confessa agli inquirenti. Già si sapeva. Ma, intanto, le indagini ripartono da zero. E quello che domenica era stato arrestato come il «mostro» di Foligno, ora perde credibilità anche come possibile collaboratore nelle indagini. Dopo aver tirato in ballo il padre, ieri ha fatto il nome di una terza persona come il presunto assassino del bimbo di quattro anni. Intanto, la salma di Simone dovrà essere riesumata, per accertare se davvero ci sia una bruciatura dietro l'orecchio. A. Popaiz e G. Zaccaria A PAGINA 7

Persone citate: Simone Foligno, Spilotros, Stefano Spilotros

Luoghi citati: Foligno