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Pensioni, sanità, fisco Amato ha mano libera Legge delega, non votano le opposizioni Pensioni, sanità, fisco Amato ha mano libera Ciampi: «L'Italia serve all'Europa» E la Fiat blocca i prezzi per il 1992 ROMA. Va in porto circa un terzo della manovra economica '93. In cifre ha questo peso la legge-delega approvata definitivamente ieri dal Senato con quattro votazioni di fiducia. Prevede l'aumento graduale dell'età di pensione a 65 anni per gli uomini e 60 per le donne, nuovi tributi locali tra cui l'Ici, la privatizzazione del rapporto di lavoro degli statali, una riorganizzazione delle Usi. Tutti i gruppi di opposizione tranne il msi si sono uniti nel chiedere ai presidenti della Camera e del Senato una seduta comune dei capigruppo con la partecipazione del presidente del Consiglio. I senatori di Rifondazione hanno anche abbandonato l'aula per protestare contro la fiducia «per far passare una manovra iniqua e infame». Il presidente della Camera, Giorgio Napolitano, ha suggerito di demandare il problema alla commissione per le Riforme istituzionali. Il governatore della Banca d'Italia Carlo Azeglio Ciampi, ieri a Torino, dove è stato insignito all'Università del premio Europa-Italia 1992 e dove ha visitato la Fiat-Auto, non si è sbilanciato sulle prospettive della lira alla luce dell'esame parlamentare della legge-delega e dei provvedimenti collegati alla legge finanziaria: «Aspettiamo domani» (ndr, oggi). In precedenza il Governatore era stato ricevuto a pranzo dal presidente della Fiat, Giovanni Agnelli, che lo aveva accolto insieme all'amministratore delegato Cesare Romiti e al responsabile della Fiat-Auto Paolo Cantarella. Tra l'altro, i responsabili del gruppo torinese hanno parlato del «congelamento» dei prezzi delle auto Fiat sino a fine anno. Un «blocco» che viene ad innestarsi su una stabilità dei listini Fiat che già dura dal 31 maggio '92, data del loro ultimo aumento. «La lotta all'inflazione ha detto Giovanni Agnelli - è una priorità assoluta per tutti e bisogna che ognuno faccia la sua parte, anche se nell'automobile le componenti importate hanno subito un rialzo, come pure abbiamo avuto notevoli oneri fiscali aggiuntivi». E. Benedetto, G. C. Fossi, S. Luciano, S. Lepri A PAGINA 8,9