Appello per Melnik e la Kappa

Appello per Melnik e la Kappa Stasera alle 20,30 al Palasport, vittoria d'obbligo contro la Marr Rimini Appello per Melnik e la Kappa //pivot lettone dovrebbe giocare anche se è dolorante Per Vincent la possibilità di diventare capocannoniere Con l'enigma Melnik sempre insoluto, la Robe di Kappa gioca stasera (ore 20,30 al Palasport di Parco Ruffini) contro la Marr Rimini la prima partita da «vincere a tutti i costi» della stagione. Al pivot lettone, quasi disastroso domenica scorsa contro Gay e Binion, i «mori» della Kleenex Pistoia, viene chiesto un immediato riscatto. Altrimenti i dirigenti potranno tornare a pensare ad un «taglio» per motivi tecnici, ipotesi che è già stata accennata al giocatore nei giorni scorsi ma che, a dire il vero, non sembra aver scosso più di tanto il taciturno Igor. Sul capo di Melnik - il cui contratto con la Kappa potrebbe essere rilevato da una società turca - è però caduta un'altra tegola: la botta subita domenica scorsa, cadendo sul parquet dopo un tentativo di stoppata, gli ha procurato contusione lombare e contrazione muscolare, obbligandolo a tre giorni di riposo assoluto. La sua presenza questa sera è tuttavia quasi certa. «I medici - esordisce Federico Danna, tecnico della Kappa - mi hanno assicurato che con la Marr potrà giocare, ma non sarà al cento per cento. Un problema in più per un giocatore che ha perso sicurezza in se stesso, e che sta giocando sempre peggio. Solo poche ore prima della partita deciderò se schierarlo nel quintetto-base o se preferirgli Silvestrin». «E' una questione delicata osserva Danna - voglio far capire a Melnik che non ho perso la fiducia in lui, che credo possa esserci utile come nel secondo tempo con la Benetton. Ma nello stesso tempo mi aspetto una sua prova d'orgoglio». Per fortuna della Robe di Kappa e di Melnik, la Marr non schiera sotto canestro le due torri che hanno permesso a Pistoia di sbancare Torino. «I riminesi - prosegue Danna - sono molto simili a noi, giocano con un solo giocatore sotto canestro, Israel, e due ali, Ruggeri e Ferroni o Ruggeri e Dal Seno. La classifica relega la Marr all'ultimo posto dell'Ai, ancora senza vittorie, ma nella graduatoria del gioco non è certo la cenerentola. Forse è stata un po' sfortunata, e se oggi avesse quattro punti come la mia squadra non ci sarebbe da gridare al miracolo». «Ruggeri, Ferroni e Calbini continua Danna - sono giovani interessanti, ma chi temo maggiormente è Larry Middleton, l'americano che ha appena sostituito Eubanks». Dal cambio tra quello che è tuttora il capocannoniere della serie Al (con una media di 33,3 punti a partita) e l'ex guardia della Stefanel Trieste, la Marr, secondo Danna, potrebbe trarre presto giovamento. «Avrei preferito incontrare la Marr con Eubanks - afferma il tecnico torinese - un giocatore individualista che faceva poco altro oltre che tirare. Invece, Middleton è un eccellente difensore, è bravissimo nell'uno contro uno, oltre ad essere un attaccante molto prolifico. L'ho visto quest'estate negli Stati Uniti, al camp dei New Jersey Nets e sinceramente pensavo che avrebbe trovato un ingaggio nell'NBA». «Ma - aggiunge Danna - con tutto il rispetto per Middleton e per la Marr, i riminesi se lo sognano un trio come Abbio- Della Valle-Vincent. Ecco, sono proprio loro gli uomini che dovranno far pendere la bilancia dalla nostra parte». Questa sera proprio Jay Vincent, l'uomo che ha messo a segno in extremis i canestrivittoria contro la Benetton e la Baker Livorno ma che ha giocato sotto tono nell'ultima partita con la Kleenex, potrebbe diventare il nuovo capocannoniere della serie Al. Gli mancano infatti soltanto quattro punti per superare Eubanks e ne ha tre di vantaggio su Kukoc, quattro su Danilovic e Mario Boni. Renato Botto Alessandro Abbio è una delle armi su cui punta Danna per battere la Marr Rimini dopo l'imprevisto ko contro la Kleenex

Luoghi citati: Livorno, New Jersey, Rimini, Stati Uniti, Torino, Trieste