Madonna: apri il mio libro, scoprirai il sesso

Madonna: apri il mio libro, scoprirai il sesso E' uscito «Sex», poesie e grovigli carnali della pop star a luci rosse. Negli Usa assalto alle librerie Madonna: apri il mio libro, scoprirai il sesso In Italia lo pubblica Mondadori. Scandalo tra gli editori "TvlUESTO libro parla di 11 sesso, il sesso non è l'a11 more, l'amore non è'il I f sesso. Sono mondi diverVJ si, però il meglio di tutti V e due si crea quando si uniscono». E' il primissimo concetto espresso da Madonna in Sex il libro dalla copertina d'alluminio, edito da Arnoldo Mondadori, che rischia di offuscare l'opera omnia di Hemingway. Furba, furbissima Madonna, usa lo scandalo e intanto avverte: «Non c'è niente di vero, ho inventato tutto io, ma se dovessi trasformare i miei sogni in realtà, il preservativo lo userei senz'altro». E infatti il suo libro è un volume coperto, avvolto da un involucro di plastica metallizzata che ha una scritta: «Solo per adulti, esclusivo». Sotto la «A» incrociata con la «M» forma il simbolo di una delle case editrici più famose d'Italia. Quel simbolo ha irritato Guglielmo Zucconi, che sulla prima pagina de II Giorno si è chiesto: «Arnoldo Mondadori, se fosse ancora vivo, avrebbe pubblicato "Sex"?». Ieri a questa domanda la Mondadori di Segrate ha risposto con molte risate, poi, tornata la serietà, con un algido «no comment». L'editor, Gabriella Ungarelli, che ha curato per l'Italia l'intera operazione Madonna, non bada alle nubi della polemica che si addensano minacciose. Per tutto il giorno è rimasta chiusa nella solita, ma questa volta più lunga, riunione del mercoledì. Da fuori voci annunciano: la Mondadori è partita con 80 mila copie, già tutte prenotate nonostante il prezzo, 75 mila lire; le polemiche sono dovute a invidia, e soprattutto al rifiuto di mandare alcuni volumi in omaggio. Solo invidia? «Macché - dicono all'Adelphi -, non crediamo che si possa invidiare una pubblicazione del genere. Noi non ci scandalizziamo, la Mondadori è una casa editrice commerciale, ha fatto quello che doveva fare. L'opera non vale la pena? C'è chi la giudica patetica? Non sarà la prima e neanche l'ultima volta» Longanesi: «Non avremmo mai pubblicato nulla del genere. Non è per lo scandalo, ma noi facciamo cose diverse da Mondadori. Loro hanno fatto bene, quest'attesa morbosa li farà guadagnare moltissimo». Sui guadagni si fregano le mani quelli della Time Warner, gli editori di New York. Il loro libro a luci rosse porterà 50 mi¬ liardi netti. Ieri le copie americane sono entrate in libreria sotto scorta, per comprarle si dovrà esibire la carta d'identità. Un recente sondaggio rivela: un americano su quattro si sentirà eroticamente liberato solo dopo aver aperto la guaina del libro. , Il battage pubblicitario, montato per causare lo choc, ha funzionato alla perfezione. Riuscitissima la mossa di mantenere il più assoluto segreto sul contenuto del volume, lasciando trapelare solo qualche immagine «civetta», così tanto per far salire la pressione. I maggiori network televisivi ieri erano impazziti. Da giorni avevano sotto contratto psicologi e sociologi per commentare le reazioni della gente in libreria. «Niente sesso con i bambini, .via il più piccolo accenno alla religione, lasciate in pace gli animali, e per il resto pubblicheremo qualsiasi cosa ci porterete». Così disse l'editrice Neiman quando Madonna e il fotografo di Vogue, Steven Meisel, le proposero l'affare. A dire il vero un cane compare fra le 128 immagini scelte su 80 mila scatti. L'animale, forse un cocker, gioca con la pop star svestita da coniglietta, ma non sembra subire nulla di brutto. Con lo pseudònimo di Dita Parlo (un'attrice degli Anni Trenta molto cara a Renoir), Madonna conduce il lettore in un viaggio di fantasia attraverso grovigli carnali di uomini e donne, donne e donne, uomini e uomini. Le immagini, lontane da atti sessuali veri e propri, vogliono bisbigliare grandi perversioni da rincorrere con la mente. Reali sono invece le amiche che l'aiutano nel gioco: Isabella Rossellini, Naomi Campbell, Tatiana von Fùrstenberg. Fra una foto e l'altra, ottenute dopo liti furiose e qualche rissa con Meisel, appaiono anche poesie e pensierini. La scrittura è una forma d'arte che finora era mancata alla cantante, e forse le è ancora oscura, ma senz'altro Madonna sapeva cosa dire dedicando una pagina intera al suo sesso, o svelando di aver fatto l'amore con un tipo grasso: «Schifosi porci misogini di centodieci chili per un metro e cinquanta, calvi». Più divertente invece il sesso con i molto giovani: «Se ti senti impaziente o se hai voglia che qualcun altro prenda in mano la situazione, meglio non fare sesso con uno che non ha pratica. Ma la cosa può essere eccitante. Una delle più belle esperienze che io abbia fatto è stata con un minorenne. Penso che fosse vergine». Gli amanti del genere però già storcono il naso, meglio i vecchi, sconci giornaletti: costano meno. Ma in America c'è chi considera Madonna la nuova, anche se controversa, paladina della liberazione sessuale. L'ultima provocazione a Manhattan: il libro è esposto in un confessionale. Chi vuole leggerlo deve pagare un dollaro che però sarà devoluto in beneficenza. Laura Carassai A Manhattan il volume è esposto in un confessionale. Un dollaro per leggerlo ma i soldi vanno in beneficenza Madonna, in una delle foto di «Sex», (Mondadori), fotografata da Steven Meisel Guglielmo Zucconi e Isabella Rossellini. Questa sera su Italia I special «Solamente Madonna»