Perugia di M. Ma.
Perugia Perugia «Voglio Mario al sopralluogo» PERUGIA. Sei ore di viaggio in un cellulare per raggiungere il vecchio carcere di piazza Partigiani, a poche centinaia di metri da corso Vannucci, il salotto dei perugini. Stefano Spilotros, l'agente immobiliare di Rodano, non ha provato neppure a ripararsi dalla pioggia battente e dai cento flashes che i fotografi gli hanno lanciato. A volto scoperto, guardato a vista da sei carabinieri che lo scortavano, ha affrontato il gruppo dei cineoperatori. Indossava gli stessi abiti di domenica scorsa, quando tutta l'Italia vide per la prima volta l'immagine di colui che si era accusato dell'omicidio del piccolo Simone Allegretti. Alle cinque di ieri sera ha varcato il portone del carcere, destinazione una cella d'isolamento. Mezz'ora per le formalità, poi la cena. Stefano Spilotros conosce ormai le abitudini carcerarie e conosce bene anche i ritmi di lavoro degli inquirenti. Due ore e mezza dopo il suo arrivo a Perugia è iniziato il suo primo interrogatorio in Umbria, una regione che dovrà dimostrare di conoscere bene. Non è difficile ipotizzare che durante il sopralluogo a Foligno e poi a Maceratola, dove nella prima domenica di ottobre avrebbe avvistato Simone, il giovane dovrà dimostrare di sapersi muovere con grande sicurezza. Spilotros ha chiesto che durante il sopralluogo sia presente anche Mario, l'agente che aveva raccolto le sue confessioni telefoniche. Finora il giovane non ha mai ritrattato. I due magistrati che ieri sera sono rimasti con lui nel carcere fino a notte inoltrata, non hanno mai avuto dubbi: non poteva essere procrastinata la cattura del giovane milanese. «Aveva minacciato di compiere un altro omicidio - ha ribadito Fausto Cardella che coordina le indagini con Michele Renzo Fermarlo era un atto dovuto, necessario ed urgente». Tra le tante domande a cui ha dovuto rispondere Spilotros, quella sulla lesione al lobo dell'orecchio di Simone. Nel referto medico non si farebbe riferimento ad una ferita provocata da un mozzicone di sigaretta e il riscontro verrebbe dato dalle tante foto che sono state scattate dalla polizia scientifica, [m. ma.]
Persone citate: Fausto Cardella, Michele Renzo, Simone Allegretti, Spilotros, Stefano Spilotros
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