La Procura indaga sugli spot per i bus di Beppe Minello

La Procura indaga sugli spot per i bus Scontro in Regione tra il msi e l'assessore psi La Procura indaga sugli spot per i bus «Menti!». «No sei tu che sei in malafede». Scambi di accuse e urla tra l'assessore ai Trasporti, il socialista Luciano Panella, e il consigliere missino Marco Zacchera, hanno infiammato il Consiglio regionale di ieri. Motivo del litigio l'annosa vicenda della campagna pubblicitaria varata dalla Regione per incentivare l'uso del mezzo pubblico e costata 1300 milioni. Il consigliere missino, che da tempo sostiene l'inutilità dell'iniziativa e accusa di irregolarità l'assessorato, ha comunicato al Consiglio di essere stato interrogato dal magistrato. Al sostituto procuratore Ferrando, presenti altri due magistrati tra cui il dottor Marcello Maddalena, che guida il pool di pm che indagano sui reati nella pubblica amministrazione, il consigliere ha ripetuto tutto ciò che aveva già raccontato in un esposto presentato mesi fa sull'intera vicenda. In più, la procura della Repubblica ha voluto delucidazioni su un altro esposto presentato dal missino e riguardante il servizio di elisoccorso della Regione. L'occasione di riparlare della spinosa questione è stata data dall'ennesima interpellanza presentata dal missino al quale l'assessore Panella ha risposto sostenendo che la campagna pubblicitaria «non si è rivelata inutile» perché nel primo trimestre del '92, rispetto allo stesso arco di tempo del '91, c'è stato un in- cremento di viaggiatori e di incassi». Zacchera ha ricordato il lavoro svolto dai tre esperti in campo pubblicitario ai quali si era rivolta la giunta regionale per sapere se la campagna era stata condotta in modo corretto e non «a capocchia», privilegiando questo o quel mezzo d'informazione alcuni dei quali avrebbero fatto pagare alla Regione «tariffe fuori mercato per gli spot». «I tre esperti hanno convenuto che alla Regione sono stati applicati prezzi di listino - ha detto Zacchera - prezzi che però non vengono applicati a nessun altro cliente». Perplessità sono state anche sollevate sui costi sostenuti dalla «Res Publica», la società che aveva organizzato e gestito tutta la campagna pubblicitaria: «Ecco perché la Regione ha preteso e ottenuto da "Res Publica" la restituzione di 50 milioni». «Più che restituzione, uno sconto - ha spiegato Panella perché c'è stata una duplicazione di spesa per la Regione pari a 30 milioni, mentre i rimanenti 20 riguardano oneri sostenuti nella produzione degli spot e che non sono stati riconosciuti». Il caso-Res Publica ha fatto diventare d'attualità un altro episodio legato a presunti sprechi della Regione che naviga in condizioni economiche pessime. Nell'ultimo bollettino ufficiale sono pubblicati gli estremi di una delibera di giunta con la quale l'assessorato all'Agricoltura e la presidenza spenderanno 140 milioni per acquistare 2500 copie di un libro su «Le enoteche regionali e le botteghe del vino del Piemonte». Nella delibera si accenna al fatto che i volumi saranno utilizzati a «fini promozionali e anche come strenna natalizia». «Sarà il terzo libro di una serie di pubblicazioni di prestigio iniziatasi tre anni fa - replica Roberto Salvio, capo ufficio stampa della giunta e "anima" della casa editrice che ha proposto e curerà l'iniziativa -, Certo potrà essere utilizzata anche per le strenne, in magazzino non abbiamo più nulla e così eviteremo di fare altre spese». Tutto ciò accadeva mentre in Consiglio il capogruppo del pds, Monticelli, si lamentava del fatto che nella grave situazione economica in cui si dibatte la Regione, l'assemblea di Palazzo Lascaris era stata convocata «essenzialmente per discutere interrogazioni vecchie anche di due anni e per approvare disegni di legge relativi, con tutto il rispetto, alla professione delle estetiste e di quella dei maestri di sci». Beppe Minello La pubblicità promossa dalla Regione per incentivare il trasporto pubblico

Persone citate: Ferrando, Lascaris, Luciano Panella, Marcello Maddalena, Monticelli, Panella, Roberto Salvio, Zacchera

Luoghi citati: Piemonte