Per l'Italia del tennis c'è di nuovo il Brasile

Per l'Italia del tennis c'è di nuovo il Brasile Sorteggio di Davis: rivincita al primo turno Per l'Italia del tennis c'è di nuovo il Brasile Un'abile regia, più che una mano innocente, sembra aver guidato il sorteggio di Coppa Davis. L'Italia incontrerà nel primo turno il Brasile, ed ecco pronta sul piatto, fredda come vuole la tradizione, l'occasione della sospirata vendetta. Il Brasile, nel marzo scorso, in quel di Maceiò, fece fare ai pallidissimi eroi azzurri una meschina figura. Tre a uno e tutti a casa, loro fra beffardi sorrisi, noi con le orecchie che toccavano terra per l'umiliazione e la vergogna. Stavolta i giovanotti di Panatta, per la verità ancora sotto choc, ci pare, dopo l'inattesa disfatta, giocheranno fra le patrie mura. Il che vuol dire che il et azzurro, nell'occasione confortato dal giudizio positivo di tutti, anche dei suoi nemici, sceglierà di giocare su una superficie veloce, la più veloce possibile, «sul ghiaccio» ha detto il responsabile del settore tecnico Guarino Cimurri esprimendo con un paradosso il senso della situazione. Ó'ncins é Mattar in singolare, Mòtta e Roese in doppio sono temibili sulla terra rossa, come tristemente sperimentato, e soprattutto in casa loro, dove balla e canta la torcida di D'Artagnan. Fuori e sul veloce sono come uccellini al primo volo. A Ginevra contro la Svizzera, in semifinale, hanno buscato 5 a 0, un bel cappotto spiegabile in maniera assai semplice: Rosset e Hlasek non hanno mai trovato resistenza, i brasileri non amano il tappeto. Dunque, facendo le proporzioni, Camporese e Pescosolido, o Pozzi, o chi Panatta vorrà, dovrebbero consumare senza problemi la loro vendetta, ammesso naturalmente che il ricordo di Maceiò e dei suoi dolori non pesi ancora come un macigno sulle loro fragili psicologie. «Contrariamente a quanto possono pensare in molti, io credo che sarà un turno molto difficile», ha commentato Adriano Panatta. E naturalmente ha spiegato anche il perché. «Le sconfitte amare, come quella subita in Brasile, influiscono sempre sui giocatori. E poi i brasiliani sono migliorati anche sul veloce: a mio parere, quello che perde Oncins lo guadagna Mattar». Va bene. Ma il problema più importante, se vogliamo proprio dire la verità, è quello di non commettere gli stessi errori di sette mesi fa, quando la trasferta in Brasile fu preparata con colpevole superficialità dai responsabili azzurri. E' sperabile che la lezione sia servita, in caso contrario vorrebbe dire, ahinoi, che il nostro tennis non ha più speranza. [c. co.] 1e TURNO 25 TURNO SEMIFINALI! FINALE 26/28 MARZO AUSTRALIA STATI UNITI 16/18 LUGLIO 24/26 SETTEMBRE 3/5 DICEMBRE IL TABELLONE DELLA COPPA '93 ITALIA BRASILE — INDIA SVIZZERA AUSTRIA 7 FRANCIA / SPAGNA 0LANDA SVEZIA CUBA DANIMARCA V CECOSLOVACCHIA RUSSIA GERMANIA La prima squadra di ciascun accoppiamento giocherà in casa

Persone citate: Adriano Panatta, Camporese, Guarino Cimurri, Panatta, Pescosolido, Pozzi, Rosset