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Ressa a Expocasa per il Piemonte-doc Successo del salone autunnale al Valentino Ressa a Expocasa per il Piemonte-doc In tasca un «self dell'allegria», la magica spirale che spande intorno benessere; in borsa una provvista di salumi e conserve contadine con i grissini sfornati al momento dall'Associazione Panificatori. E negli occhi il profilo delle montagne, restituite dal vento alla stessa nitidezza con cui campeggiano nello stand della Regione Piemonte. Souvenir per tutti, ieri a ToExpo, in occasione della prima domenica di «Expocasa-due», il salone autunnale dell'arredamento abbinato ai sapori e ai brindisi di «Piemonte Doc», le preziose nostalgie della «Torino dei collezionisti» e i panorami innevati di «Expomontagna 92». Quasi un poker in sintonia con i piccoli piaceri della stagione: dai programmi proiettati verso le vacanze natalizie alle gioie conviviali della vendemmia. Sullo sfondo, il richiamo di una casa-rifugio che freddo e crisi rendono più invitante che mai, accentuando la voglia di «investire» in ciò che può renderla più confortevole e accogliente. Si spiega così la folla domenicale che ieri ha intasato i padiglioni di To-Expo, curiosando con divertito coinvolgimento tra fiori secchi e mobili d'antiquariato, poltrone imbottite e vetrinette di plexiglas, golosità Doc e dépliants turistici. Ugualmente ammirate le belle indossatrici in passerella con le novità della moda da sci e la Biancaneve di Walt Disney, al centro della collezione riservata ai disegni originali dei più celebri cartoni animati. Riservato a ciascuno almeno un «tesoro» su misura: e ugualmente soddisfatto tanto chi se n'è tornato a casa con un vasetto di mostarda d'uva quanto chi, rovistando tra le bancarelle di piccolo antiquariato, ha scoperto rarissimi testi del futurismo russo. Alla base di Expocasa-due, un «piccolo mondo» piemontese dove sulle radici della tradizione si innestano prodotti e servizi proiettati sempre più in avanti. Tra i test migliori, le nuove formule turistiche dove gli itinerari gastronomico-culturali del Pinerolese, i corsi di slitta «sled dog» dei Bagni di Vinadio, i parchi vietati alle auto di Entracque o i dettagliati dépliants delle valli del Monviso hanno il garbo e la completezza del migliore «welcome» europeo. Mentre le mostarde del Roero, i paté e i vinidei Monferrato o i formaggi dell'Alta Langa risultano pronti a i varcare, con successo, qualsiasi I frontiera. [1. r.] Molto ammirate ieri dal folto pubblico che ha invaso '• padiglioni di Torino Esposizioni le belle indossatrici che hanno presentato le novità della moda da sci