La Schiffer verso il trono di Monaco di Antonella Amapane

La Schiffer verso il trono di Monaco Alle sfilate di Parigi si dà per certo il matrimonio imminente con il principe Alberto La Schiffer verso il trono di Monaco Lei smentisce, ma Valentino la chiama principessa PARIGI DAL NOSTRO INVIATO Claudia Schiffer sposerà Alberto di Monaco. A Parigi non si parla d'altro. Alle sfilate la sua love story cattura l'attenzione più dei vestiti che indossa. E tutti vogliono una conferma dall'interessata. Ma lei s'inalbera, quasi piange, innervosita, di fronte ai giornalisti che le chiedono ragguagli sulle imminenti nozze. «Basta con queste domande. Non ne voglio parlare. Mi avete stufata», dice stizzita. Però, quando Valentino la chiama «principessa», Claudia sorride compiaciuta. Allora sarà vero? Di.sicuro, per ora, si sa soltanto che la top model ha piantato il suo Bill, uno splendido ragazzo con cui era fidanzata da molto tempo. E poi, anche nel Principato, dove la top model è di casa, e non solo per ragioni di cuore (si sa che ha preso la cittadinanza monegasca pure per motivi fiscali), sono in molti a scommettere che si possa ripetere un'altra bella favola. La Schiffer piace tanto nel piccolo regno dei Ranieri perché assomiglia all'indimenticabile Grace. E, poi, ha tanti altri buoni numeri per stare al fianco di Alberto: è cattolica praticante ed è di buona famiglia. Per l'atteso annuncio è solo dunque questione di tempo, insistono i bene informati, nonostante le ritrosie della presunta futura principessa. Al contrario, Carla Bruni non fa mistero della sua love story con Vincent Perez, il fascinoso protagonista del film «Indocina» con cui, lei assicura, già fa¬ ceva coppia fissa quest'estate, mentre tutti la credevano legata a Mick Jagger. Vincent, 28 anni, è seduto in prima fila da Valentino. Ogni volta che Carla esce in passerella se la mangia con gli occhi. I due si sorridono, ammiccano apertamente. Poi si fanno fotografare abbracciati al termine della sfilata. Una sfilata che persino lo stilista americano Calvin Klein, seduto fra il pubblico, ha definito strepitosa. Valentino non ama la moda spettacolo, a lui interessano i vestiti veri, quelli che poi si vendono perché rappresentano il momento in cui viviamo. La sua è una collezione coerente, che si traduce con una specie di fuga dalla confusione che ci opprime. Con la fantasia ci porta in un'Africa raffinatissima, fatta di trasparenze e stampe etniche. Le forme sono pulite, calibrate, eleganti e portabili. Niente che vedere con le stranezze di certi suoi colleghi francesi. Dal Continente Nero si passa, sempre per rimanere nei climi esotici comuni a molti, all'India di Enrica Massei. La stilista torinese da due anni sfila a Parigi, mentre la sorella, Paola Sanlorenzo, ò rimasta fedele alle passerelle milanesi. La Massei, prodotta a Bologna, in Francia vende bene. Piacciono le sue linee semplici. Anche la collezione dello scomparso Enrico Coveri, adesso seguita dalla sorella, è piena di spunti che incontreranno il gusto del pubblico. Antonella Amapane ll principe Alberto insieme a Claudia Schiffer, in una delle tante occasioni mondane in cui hanno fatto «coppia fissa»

Luoghi citati: Bologna, Francia, India, Parigi