«Caso Calvi E'stato omicidio»

«Caso Calvi E'stato omicidio» Nuove perizie «Caso Calvi E'stato omicidio» LONDRA. Nuove prove di natura scientifica proverebbero che la morte del banchiere Roberto Calvi, avvenuta dieci anni fa sotto il ponte londinese dei Blackfriars (i Frati Neri) che attraversa il Tamigi, fu un omicidio e non un suicidio. Il caso, uno dei più clamorosi di questo secolo nella storia degli scandali, aveva creato profondo sbigottimento nell'opinione pubblica. Secondo quanto riferisce il settimanale britannico «Mail on sunday», gli investigatori privati internazionali Kroll Associates, che erano stati ingaggiati dalla famiglia Calvi sei mesi fa, hanno inviato al ministro dell'Interno britannico Kenneth Clarke un rapporto nel quale sono contenute alcune prove che sono reputate «incontrovertibili» dell'assassinio di Calvi. La vedova Clara ed il figlio Carlo del defunto presidente del Banco Ambrosiano, che adesso risiedono in Canada, avrebbero chiesto a Clarke con una lettera giunta venerdì scorso al ministero - che il clamoroso caso venga presto riaperto. Come si ricorderà, una prima giuria aveva decretato a Londra che Roberto Calvi si uccise ed una seconda emise invece un verdetto «aperto», cioè ammise tutte le possibilità. Le indagini condotte dalla Kroll Associates si sarebbero avvalse anche del materiale in possesso dei laboratori della City of London Police e di Scotland Yard, che condussero l'inchiesta nel 1982. Usando tecniche estremamente sofisticate che non erano disponibili dieci anni fa, all'epoca del fatto, gli esperti avrebbero stabilito che il presidente del Banco Ambrosiano morì tra le 01,50 e le 02,40 della mattina in cui fu trovato impiccato sotto il ponte, durante l'aita marea dei Tamigi. Le nuove prove dimostrerebbero che Calvi non poteva arrampicarsi su una impalcatura metallica installata sotto il ponte. [Ansa]

Persone citate: Clarke, Kenneth Clarke, Kroll, London, Police, Roberto Calvi

Luoghi citati: Canada, Londra