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Expocasa, i piaceri d'autunno in vetrina A Torino Esposizioni si apre oggi (fino al 25 ottobre) la rassegna dell'arredamento domestico Expocasa, i piaceri d'autunno in vetrina Con mostre su collezionismo, montagna ed enogastronomia Arriva il freddo, cresce la voglia di mettersi in poltrona a gustare i piccoli piaceri dell'autunno: la gioia di un buon vino o un buon libro, il calore di oggetti in armonia con le inclinazioni personali, il confort di un ambiente ospitale. Al di là dei vetri appannati, un presentimento di neve che anticipa i prossimi weekend sugli sci, lassù in montagna. E' il quadro offerto da «Expocasadue», il Salone della casa e dell'arredamento domestico, aperto a To-Expo da oggi al 25 ottobre, (feriale dalle 17 alle 23, prolungata dalle 10 alle 23 il sabato e i festivi), in abbinamento ad altre tre rassegne: la mostra-mercato «La Torino dei collezionisti» con libri, stampe, oggetti e mobili antichi; «Expomontagna '92» con il suo tradizionale «turismo bianco»; «Piemonte Doc», ovvero una carrellata ispirata all'enogastronomia subalpina, che proprio in autunno raggiunge il vertice. A disposizione del pubblico, un gustoso itinerario tra le migliori bottiglie delle Enoteche regionali e delle Botteghe del vino, scandito da carni garantite e tartufi, vermouth e torroni, formaggi e funghi, pane e miele artigianale. Riservato ogni giorno di apertura a un vino diverso, in «mariage» con una corrispondente specialità gastronomica firmata dai prestigiosi «Risto- ranti della tavolozza». A cornice, musiche e balli tradizionali, serate di cultura locale, relazioni sulla cucina della tradizione: il 20 ottobre, in omaggio al tartufo, un'esibizione dei «trifolau» d'Alba con i loro cani «da ricerca». E dopo aver mangiato e ben bevuto, un po' di movimento tra gli stand di «Expomontagna», dove le offerte delle principali stazioni invernali italiane e francesi si abbinano all'abbigliamento, alle attrezzature e agli accessori dei più famosi marchi internazionali. Tra le novità di «Expocasa due» ricordiamo le ambientazioni che vanno dall'«arte povera» del '600 al rustico-provenzale, preziosi manufatti di maestri mobilieri, tende realizzate su telaio a mano oppure intrecciate con sottilissimi fili di rame. C'è poi un incredibile pianoforte che «suona da solo», con la tastiera mossa dagli input di un «floppy disk». Nell'ambito della «Torino dei collezionisti», un omaggio a Walt Disney, con disegni eseguiti e colorati a mano su fogli di acetato che hanno dato vita a personaggi e film indimenticabili. Infine, una gradita sorpresa per chi si aggira tra i banchi dei libri da collezione: su tutte le pubblicazioni, uno sconto che va dal 10 sino al 50 per cento sul prezzo di copertina. II salone è aperto al pubblico dalle 17 alle 23 nei giorni feriali, dalle 10 alla stessa ora il sabato e i giorni festivi. Prezzo d'ingresso 8 mila lire