«Niente libertà a Mesina» di B. G.

«Niente libertà a Mesina» IL GIUDICE «Niente libertà a Mesina» TORINO. «Bisogna revocare la libertà condizionale a Graziano Mesina. Se il tribunale di sorveglianza deciderà altrimenti, ricorrerò in Cassazione». Lo afferma il sostituto procuratore generale della corte d'appello di Torino, Vincenzo Pochettino, in merito al viaggio non autorizzato a Parma compiuto dall'ex bandito il 24 settembre. «La legge è chiara: per chi trasgredisce agli obblighi e non fornisce spiegazioni convincenti, scatta la revoca», ha detto Pochettino. I carabinieri avevano identificato Mesina, e gli avevano trovato addosso tre fotografie ritenute «compromettenti» e 10 milioni. Avevano accertato che il magistrato di sorveglianza non era al corrente del viaggio. Mesina si è difeso: «A Parma stavo cercando lavoro». Il processo è stato rinviato per consentire un supplemento d'indagine. La Procura di Parma ha aperto un'inchiesta: «Sono fatti estremamente allarmanti», ha dichiarato il pm dottoressa Antonietta Miglio. [b. g.]

Persone citate: Antonietta Miglio, Graziano Mesina, Mesina, Pochettino, Vincenzo Pochettino

Luoghi citati: Parma, Torino