Aggredito un gruppo di polacchi

Aggredito un gruppo di polacchi ALLA FRONTIERA Aggredito un gruppo di polacchi VARSAVIA. Una ventina di skinhead tedeschi hanno attaccato un gruppo di polacchi nella zona di frontiera tedesco-polacca sulla strada che conduce da Schwedt al transito di Krajnik (Polonia nord-occidentale). Lo riferiva ieri da Varsavia l'agenzia di stampa «Pap», citando il maggiore Wlodzimierz Archol, responsabile della divisione polacca delle guardie di frontiera di Pomerania. Gli skinhead, precisa l'agenzia, hanno estorto denaro ai polacchi minacciando violenze fisiche. Alcuni degli aggrediti, temendo per la loro incolumità, si sono rifugiati in un vicino boschetto, raggiungendo il posto di frontiera alla chetichella. Le guardie di frontiera polacche hanno notificato l'accaduto ai colleghi tedeschi i quali però, dice infine la Pap, non sono staci in grado di operare alcun fermo. Le violenza xenofobe sono cominciate in Germania nella parte Est del Paese (il primissimo episodio è stato registrato a Hoyerswerda nel nuovo Land di Sassonia) poco dopo la riunificazione e poi si sono estese alla parte occidentale del Paese. Le vittime sono immigrati o profughi dal Terzo Mondo e dall'Europa dell'Est. In qualche occasione (come ieri) sono stati attaccati anche degli italiani. [Ansa]

Persone citate: Land, Schwedt, Wlodzimierz Archol

Luoghi citati: Europa Dell'est, Germania, Polonia, Sassonia, Varsavia