Il cervellone divide la Borsa

Il cervellone divide la Borsa Il cervellone divide la Borsa Piazza Affari chiude il mese in bellezza e torna a sperare. Anche ieri la seduta è stata dominata dalla Fiat che ha chiuso a 4391 lire con un rialzo del 7,10%. E in questo clima più ottimista c'è chi propone, come fa il presidente del Consiglio nazionale degli agenti di cambio, Salvatore Giardina, di mettere tutti intorno a un tavolo per discutere dei problemi attuali e delle prospettive future del Ced Borsa. La sostanza del problema, secondo Giardina, è «di scindere le funzioni pubbliche del Ced da quelle private». «Bisogna giocare a carte scoperte. Se il Ced finisse per essere controllato da un solo soggetto si corre il rischio di consegnargli anche il controllo del mercato. Il Ced Borsa ha certo dei problemi tecnici nel mandare avanti il circuito telematico che a loro volta provocano grossi problemi agli intermediari. Non sempre possiamo intervenire tempestivamente sui prezzi. Ciò è grave». nl405 COMIT 400 395 390 B m m 380 Jr 3/5 » 370 if 365 Y G V M M

Persone citate: Giardina, Salvatore Giardina