Morì dopo il parto Condannati due medici

Morì dopo il parto Condannati due medici A Cuorgnè, l'aiuto e l'assistente di ostetricia Morì dopo il parto Condannati due medici Con due condanne e tre assoluzioni si è concluso il processo contro i cinque medici dell'ospedale di Cuorgnè accusati della morte di una puerpera. Il pretore di Ivrea, Grimaldi, ha condannato a un anno di reclusione Alfio Spina, 42 anni, aiuto primario del reparto di ostetricia e ginecologia e a 6 mesi il suo assistente, Sergio Rosati, 44 anni. Scagionati da ogni accusa l'anestesista Corrado Marocco, l'ostetrica Mery Novaria e l'infermiera Daniela Reano. La vicenda risale al maggio del 1990. Rosaria Curto, 41 anni, di Cuorgnè, morì cinque giorni dopo aver da- to alla luce una bambina. Secondo la Procura della Repubblica di Ivrea a provocare il decesso sarebbe stata una forte emorragia interna conseguente al parto. Secondo il magistrato che ha condotto l'inchiesta, la tragica fine della donna si sarebbe potuta evitare se i sanitari di turno quel giorno avessero scelto il parto cesareo invece di quello naturale. Il processo, iniziatosi nel dicembre dello scorso anno e combattuto attraverso decine di perizie, si è concluso nella tarda serata di lunedì. Il pm Bruno Tinti aveva chiesto la condanna di tutti gli imputati.

Persone citate: Alfio Spina, Bruno Tinti, Corrado Marocco, Daniela Reano, Grimaldi, Novaria, Rosaria Curto, Sergio Rosati

Luoghi citati: Cuorgnè, Ivrea