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«Il '93 più nero del previsto» OCSE «Il '93 più nero del previsto» PARIGI. L'Ocse ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita economica per i Paesi industrializzati nel 1993, dal 3% al 2,1 %. Un caso a parte sono gli Usa, per i quali l'espansione dovrebbe attestarsi attorno al 2,4%. La ripresa economica mondiale sarà molto più debole del previsto, si legge in un comunicato dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, a causa della lentezza della ripresa negli Usa. La revisione delle stime di crescita interessa anche gli altri Paesi che fanno parte dell'Ocse (sono in tutto 24): l'espansione non dovrebbe superare l'I,5%, dall'1,8% precedentemente stimato. Le ultime proiezioni dell'Ocse sono in linea con le stime di molti istituti economici privati. Sul fronte delle novità positive, l'Ocse ha reso noto che vi sarà un miglioramento dell'inflazione negli Usa (dal 2,7% al 2,5%) e dell'occupazione in Europa (dal 10,4% al 9,9% per i Paesi europei che fanno parte dell'Ocse). Intanto i tassi tornano sui livelli di agosto A sinistra il governatore della Banca d'Italia Carlo Azeglio Ciampi