A digiuno per salvare Genova

A digiuno per salvare Genova Centro storico A digiuno per salvare Genova GENOVA. Digiunano per attirare l'attenzione del sindaco sui problemi del centro storico. Il digiuno è la risposta dell'altra metà del centro storico alle ronde di vigilantes che hanno organizzato spedizioni punitive contro spacciatori e tossicodipendenti. «Non siamo violenti, né razzisti», dice la gente dei comitati, che da quattro anni porta avanti coraggiosamente la battaglia contro degrado e criminalità. Quarantaquattro persone, abitanti e commercianti, hanno aderito a questa forma di protesta pacifica contro l'immobilismo della giunta. La campagna di digiuno è partita in sordina lunedì scorso, giorno in cui si celebrava il quinto centenario della scoperta dell'America. In un breve comunicato hanno sottolineato le ragioni di questa scelta: «E' una data emblematica, che vogliamo segni per Genova la fine di questa vergognosa vicenda di sfruttamento e di indifferenza per i cittadini del nuovo mondo, quello extracomunitario». Tra loro ci sono commercianti, liberi professionisti, operai, docenti universitari. Alcuni sono disposti a proseguire il digiuno ad oltranza. Altri, per motivi di salute e per limiti di età, hanno resistito per tre giorni e ceduto il posto ai prossimi. Tra gli «oltranzisti», Franca Di Noto, che ha un negozio in Sottoripa e fa parte da anni del comitato di Sarzano. «Sono a digiuno dalla mezzanotte di domenica scorsa e sono disposta a proseguire sinché il sindaco Romano Merlo ed i suoi colleghi di giunta, ai quali abbiamo più volte chiesto di chiudere i magazzini-dormitorio ottenendo promesse e rassicurazioni, non faranno il loro dovere. Non sono una martire né una pasionaria, soltanto una persona molto pratica. Continuo il mio lavoro normalmente, anche se è dura». Da oggi la protesta sarà plateale. I digiunatoli si ritroveranno ogni giorno in piazza Campetto, dalle 16 alle 18, per dare informazioni e per riceverne, [p. ci

Persone citate: Franca Di Noto, Romano Merlo, Sarzano

Luoghi citati: America, Genova