Spara al cognato; è in fin di vita

Spara al cognato; è in fin di vita Far-west nella notte davanti a un bar di Rivarolo, subito preso il colpevole Spara al cognato; è in fin di vita Agguato davanti al locale con un fucile da caccia Trepallettoni alla schiena. Ferito anche un amico Folle sparatoria ieri alle 21,15 nel centro di Rivarolo. Un uomo ha fatto fuoco contro tre amici che uscivano dal bar Tre Merli, al fondo di via Ivrea. Due di loro sono stati raggiunti dai pallettoni del suo fucile da caccia calibro 12. Uno rischia la vita: è Gianfranco Miccoli, 29 anni, via Cavour 67, raggiunto da tre colpi alla schiena. L'altro non corre pericoli: Maurizio Capponi, 26 anni, abitante a Favria in vicolo Gaeta 6, è stato ferito a braccio e gamba destri. Illeso il terzo giovane: si chiama Vincenzo Vironda, 23 anni, grazie alla sua testimonianza i carabinieri hanno già fermato il colpevole. In caserma a Rivarolo è stato interrogato per tutta la notte Adriano Cresto, 39 anni, via Viano 30 a Rivarolo. Un tipo strano: un po' pittore, un po' poeta, persino un po' politicante, candidato alle amministrative del '90 nelle liste del psdi dopo avere bazzicato negli ambienti degli «indipendenti» e del movimento sociale. «Un violento», tagliano corto in paese. Storia di sangue e di parenti contro. I militi, che stanno cercando di mettere insieme tutti i pezzi dei puzzle di questo giallo di provincia, hanno sulle loro scrivanie lo stato di famiglia di tutti ì protagonisti. Ed ecco comporsi il quadro, ingarbugliato come una dinasty canavesana. Sparatore e ferito più grave sono parenti acquisiti: il fratello di Cresto ha sposato la sorella di Miccoli. Ma lo sparatore ha anche, rapporti, diciamo pure, familiari con l'illeso: è il convivente della madre. Adesso Vironda è il suo accu- satore. Racconta: «Prima di andare al bar ero con Gianfranco e con Maurizio a casa di amici. Lì ha telefonato Adriano: voleva incontrare Gianfranco, vai a sapere se tra di loro c'erano conti in sospeso. Quando siamo usciti dal Tre Merli lui era in via Ivrea, sulla sua Renault Espace scura. L'ho riconosciuta subito, a lui ho pensato quando si è scatenato quell'inferno». Perché Adriano Cresto ha sparato? Mistero. Gianfranco Miccoli era finito sotto processo cinque anni fa per l'omicidio di un pensionato di Cuorgné: ma secondo i giudici della corte d'assise di Ivrea non c'erano sufficienti prove per condannarlo. Gianfranco Miccoli, 29 anni, è ricoverato in gravissime condizioni

Persone citate: Adriano Cresto, Cresto, Gianfranco Miccoli, Maurizio Capponi, Vincenzo Vironda, Vironda

Luoghi citati: Favria, Ivrea, Rivarolo