Paige, la voce della Bella tra Walt Disney e il musical

Paige, la voce della Bella tra Walt Disney e il musical Incontro con la O'Hara, già protagonista di «Oklahoma!» e presto interprete d'un film su Ted Kennedy Paige, la voce della Bella tra Walt Disney e il musical TORINO. «Sì ho girato un film con Dustin Hoffman, ma allora avevo quattordici anni. Ma Dustin è un attore concentratissimo sul proprio lavoro, inoltre all'epoca di "Lenny" (1974) non aveva certamente il tempo di dedicarsi a una teenager» e intanto Paige O'Hara sorride perché quella mattina (venerdì scorso) un arrapato Hoffman faceva notizia sulla prima pagina del nostro giornale. Siamo sul palcoscenico del Regio, durante le prove del suono che preparano il concerto che concluderà la cerimonia per la consegna dei premi Italgas (il Nobel italiano, ormai) ai professori H. W. Kroto, Bruno Battaglia, Mario Pent. Un finale frivolo ma non troppo per allietare in chiusura di serata la folla di un teatro gremito. Page O'Hara, profilo alla Liz Taylor, capelli lunghi, fluenti, dai riflessi ramati, un look che ricorda quello delle dive degli Anni Quaranta (abito attillatissimo, generoso nelle scollature), quasi una Veronica Lake" per un Alan Ladd che non abita più qui, si propone subito come un per¬ sonaggio controcorrente: «Al liceo i miei boy-friend ballavano il rock and roll, ma io preferivo starmene a casa e ascoltare i dischi con le canzoni di George Gershwin». Una vocazione dunque, la sua, per il passato. «Ero bambina e sfogliando vecchie riviste e vecchi giornali provavo una grande invidia per chi aveva vissuto gli Anni Venti e Trenta. Provavo una sorta di nostalgia per un'epoca non mia e alla quale potevo avvicinarmi solamente con la musica e con il teatro». Broadway. «Appunto. Judy Garland e Julie Andrews erano gli ideali che hanno forgiato il mio apprendistato. Poi ho studiato anche recitazione, tanta scuola, tante soddisfazioni. E infine il successo con "The Gift of The Magic", "Search For Tomorrow", "One Life to Live" e il mitico "Oklahoma!"». Si sente più cantante che attrice? «Nel musical, ancor più che nell'operetta e nel teatro lirico, il cantante è anche un attore». E infatti Miss O'Hara alterna al teatro una intensa attività concertistica. Riesce a concedersi anche qualche parentesi a Hollywood? «Il mese prossimo si inizieranno le riprese di un film sul caso Ted Kennedy-Mary Jo Kopechne. Io sarò Mary Jo, la segretaria del senatore, morta in un incidente stradale. Fu un grosso scandalo per gli Usa e nel mondo». Sarà un film che darà fastidio ai Kennedy? E' molto probabile. Io non seno tra i colpevolista ma è certo che quella povera ragazza rimase per oltre due ore, ormai in fin di vita, senza aiuto, senza assistenza. Che cosa aspettavano?» Paige O'Hara tra breve sarà una cantante celebre anche in Italia, quando uscirà (sotto le feste natalizie) l'ultimo cartoon della Walt Disney, «La bella e la bestia», dove presta la voce alla protagonista. Le canzoni sono molto gradevoli, nello stile di Burt Bacharach, come quella che ha chiuso il concerto al Regio. Un concerto seguito con attenzione da un pubblico affettuoso nell'accogliere i vari brani proposti, tutti blasonati, firmati Gershwin, Porter, Rodgers, Kern. Le esecuzioni rispettavano un sorprendente rigore filologico e rifuggivano da ogni arbitraria interpretazione. Miss O'Hara è una soprano gentile, sensibile che con intelligenza ed espressività rimedia a una potenza vocale limitata. Di maggiore impatto il suo partner George Dvorsky (altro specialista del musical), un baritono che avrà certamente ricordato a chi ha buona memoria la voce di Howard Keel, canterino di mille commedie nei technicolor d'epoca. Franco Mondin! Paige O'Hara e, a sinistra, Mary Jo Kopechne segretaria di Ted Kennedy morta in un incidente stradale sull'auto guidata dal senatore

Luoghi citati: Hollywood, Italia, Oklahoma, Torino, Usa