Il maltempo uccide ancora

Il maltempo uccide ancora A Domodossola frana sulla galleria: morto un operaio, 6 feriti Il maltempo uccide ancora Bologna, crolla il portico dei Servi ROMA. L'Italia centrale per il secondo weekend consecutivo è stata la più colpita dal maltempo: trombe d'aria, allagamenti, smottamenti e strade interrotte un po' ovunque. Bilancio pesante anche per il numero delle vittime di incidenti causati dal fondo stradale bagnato. A Domodossola, 7 operai che stavano eseguendo alcuni lavori in una galleria sono stati investiti da una frana. Il caposquadra, Antonio Bottega, 47 anni, di Fregona (Treviso) è stato travolto e ucciso da una cascata di fango. Una parte del portico di una delle più antiche chiese di Bologna, Santa Maria dei Servi, è crollata mentre era in corso un violento temporale. Molti intendenti di mezzi anfibi dei vigili del fuoco per soccorrere le persone rimaste isolate mentre pioggia e grandine hanno irrimediabilmente rovinato alcune colture. E c'è anche chi protesta: a San Benedetto del Tronto occupato il Consiglio comunale da una delegazione di alluvionati del 10 aprile scorso dopo il mancato aiuto finanziario del governo (che ha invece destinato 100 miliardi di lire alla Liguria). In Friuli-Venezia Giulia la pioggia battente è stata la causa dell'ultimo sabato di morte con tre vittime e due feriti in provincia di Udine. L'incidente più grave è quello che ha avuto per vittime il medico Venceslao Fossaluzza, 45 anni, e sua moglie Rita, di 40, morti bruciati nella loro auto. Poche ore prima, sempre sulla stessa strada, è morto l'architetto Leo Basaldella, 55 anni, di Udine, figlio dello scultore Dino e nipote di Afro e Mirko. In Toscana la statale Aurelia ieri era ancora bloccata, per un chilometro, fra Riotorto e Venturina, in provincia di Livorno, per allagamenti. E' stato invece ristabilito il transito ferroviario lungo la linea ferroviaria Livorno-Roma. In tutta la Toscana circa 150 vigili del fuoco hanno effettuato prosciugamenti e soccorsi vari. Complessivamente - secondo una stima - sono stati allagati circa 400 ettari di superficie. Il maltempo ha causato anche la morte di Guglielmo Gavilli, di 81 anni, di Montevarchi, annegato in un canale. Nel Lazio sono state colpite in particolare le zone dei Castelli romani, del litorale a Sud della capitale e del Reatino. Smottamento di terra sul lago di Nemi; un torrente di acqua e fango nella notte è sceso da Rocca di Papa fino a valle investendo una casa. Una tromba d'aria in provincia di Latina ha causato l'interruzione per circa 10 km della via Appia. In Umbria infine piccoli allagamenti e smottamenti di terra soprattutto nella zona della Valnerina e la fascia appenninica tra Foligno e Spoleto. Una tromba d'aria ha causato danni nel comune di Sellano.

Persone citate: Antonio Bottega, Aurelia, Castelli, Guglielmo Gavilli, Leo Basaldella, Venceslao Fossaluzza