Acquaviva: «Martelli è ridicolo»

Acquaviva: «Martelli è ridicolo» JP^^LEe^^M€HE MEI» e^SM Acquaviva: «Martelli è ridicolo» ROMA. Il discorso pronunciato a Torino da Claudio Martelli, ministro della Giustizia, sulle riforme hanno suscitato contrastanti giudizi dentro il partito socialista. E non sono passati inosservati gli auguri di buon lavoro rivolti a Mario Segni, che nelle stesse ore rilanciava dall'Eur i suoi progetti politici. Ugo Intini, della segreteria socialista, commentando il discorso di Martelli ha detto: «Nella tradizione e nei programmi dei socialisti è stato sempre confermato, per le leggi elettorali, il principio della proporzionale, che naturalmente può essere corretto e integrato. Per cambiare questa posizione, attualmente sostenuta dai socialisti nella commissione bicamerale per le riforme, occorre - ha precisato - un congresso». Il presidente dei senatori del psi Gennaro Acquaviva ha affermato, in una distinta dichiarazione, che «nella veste di moralista e di fustigatore dei costumi del partito socialista il compagno Martelli è perfino comico». E per il capogruppo alla Camera, Giuseppe La Ganga, «l'ultimo intervento del compagno Martelli, pur più pacato e quindi utile per una serena discussione, rispetto al recente passato, resta poco convincente per quanto suggestivo esso sia». A sua volta il senatore Bruno Pellegrino, della direzione del psi, ha ribattuto: «Non passa ormai giorno che il sen. Acquaviva, la "perpetua della decadenza", non si esibisca nel triste spettacolo di volgari attacchi personali conditi di allusioni minacciose e di sproloqui». [Ansa]

Persone citate: Acquaviva, Bruno Pellegrino, Claudio Martelli, Gennaro Acquaviva, Giuseppe La Ganga, Mario Segni, Ugo Intini

Luoghi citati: Roma, Torino