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Il Piemonte è primo in Italia Giochi Gioventù Il Piemonte è primo in Italia Una bella sorpresa per lo sport regionale nel medagliere finale dei Giochi della Gioventù, conclusisi venerdì in Liguria. Per la prima volta in 24 edizioni la rappresentativa piemontese è terminata davanti a tutti con 19 ori, 12 argenti e 18 bronzi. Più della metà di questi 49 piazzamenti sul podio sono stati conquistati dai giovani torinesi (110 in totale, 49 le ragazze) che hanno portato a casa undici titoli, sei secondi e otto terzi posti. Il massimo contributo al ricco bottino provinciale lo ha offerto il judo con ben otto medaglie. Diego Giampaolo ( + 75 kg) e Lory Modica (60 kg) del Centro Ginnastico hanno vinto l'oro; Andrea Silvello (Dragone Santena, 52 kg), Irene Rivoiro (Pinerolo, 44 kg) e Gina Borello (Dragone, 48 kg) hanno agguantato l'argento; Fabrizio Chimento (Akiyama Settimo, 44 kg), Manuela Salomone (Akiyama, 48 kg) e Virginie Friddura (Centro Ginnastico, 60 kg) hanno centrato il bronzo. La spedizione torinese ai Giochi della Gioventù ha raccolto soddisfazioni in altre dodici discipline, dalle più tradizionali a quelle meno diffuse e praticate. Due successi sono giunti dal golf (Elena Polloni, quattordicenne del Club La Margherita, si è imposta nella classifica femminile e in quella a squadre in coppia con il novarese Zaretti) e dal pentathlon (ai Giochi in versione ridotta, comprendendo esclusivamente corsa e nuoto), nel quale Nadia Cortassa ha vinto il singolo e, in compagnia della Polizzotto (bronzo individuale), il titolo a squadre. Le altre cinque affermazioni torinesi portano la firma di Alex De Paolo dello Skating Club (pattinaggio artistico); Andrea Lagna dei Vigili del Fuoco (prova di biathlon del salvamento, combinata fra trasporto e lancio del manichino); Andrea Prato del Carf Alpi (tiro con l'arco di campagna); Fantinuoli del Body Plus (squash individuale maschile) e Rossana Capone della scuola Manzoni (1,54 nel salto in alto). L'atletica leggera ha messo in mostra altri due baby di talento: Alessio Truchetto (scuola Cresto di Castellamonte) si è piazzato secondo negli 80 hs con 11"89 mentre Astuni (Alberti) è terminato terzo nel lungo con 5,64. La lista dei medagliati piemontesi prosegue con il secondo posto della Miola (Matteotti) nel sollevamento pesi, categoria 46 kg, e con i terzi del doppio misto Daniele (Ciriè)-Giustini (Verzuolo) nel tennistavolo, della coppia pinerolese Comba-Macello nelle bocce-volo e di Duccio Devoti della Sisport (figlio dell'ex azzurra dell'atletica leggera Angela Ramello) nei 1500 metri di canottaggio. La medaglia dal sapore più amaro è l'unica conquistata negli sport di squadra: i ragazzi della Corrado Alvaro (hockey su prato) hanno chiuso al comando a pari punti con la favorita Amsicora Cagliari (2-2 è stato il risultato dello scontro diretto) ma sono stati relegati in seconda posizione dalla peggiore differenza-reti, [r. con.]