Il maltempo attacca l'Italia centrale

Il maltempo attacca l'Italia centrale Lazio, 5 giovani si schiantano in auto. Interrotta per ore ia ferrovia Roma-Pisa Il maltempo attacca l'Italia centrale Toscana, fulmine uccide medico-cacciatore ROMA. Torna l'allarme per il maltempo che ha investito l'Italia in questo weekend, provocando ancora vittime, danni e disagi. Tra le regioni più colpite la Toscana, dove si sono abbattuti violenti temporali accompagnati da tuoni e fulmini. E proprio un fulmine, nella zona di Palaia (provincia di Pisa), ha ucciso un cacciatore: si tratta di un medico di Riparbella, Pietro Paolo Belli, di 40 anni. Nella stessa zona un'altra saetta ha ferito gravemente Rosina Franconero, 69 anni, di San Gervasio di Palaia, ricoverata in prognosi riservata all'ospedale di Pontedera. I danni più consistenti il maltempo li ha provocati sulla costa. In particolare nella zona di Piombino, dove la ferrovia Pisa-Roma è rimasta a lungo interrotta per l'allagamento della stazione di Campiglia Marittima e per lo smottamento di un tratto di ferrovia. Nel pomeriggio il traffico è stata ripristinato, ma su un solo binario. Sempre nella stessa zona lo straripamento del Cornia e di altri torrenti ha provocato l'allagamento della campagna e l'interruzione della vecchia Statale Aurelia. Anche a Livorno si sono verificati diversi allagamenti. I temporali abbattutisi in tutta la Lucchesia in nottata hanno provocato gravi disagi al traffico. In località Ponte di Calavorno, due auto sono finite in un dirupo per fortuna senza conseguenze gravi per gli occupanti. Allagamenti sono segnalati in provincia di Pisa, dove si sono verificati diversi smottamenti. Il torrente Cecina ha provocato allagamenti della campagna nel Volterrano. Interrotta, per alcune ore, la SS 67, in località Catena. Allagamenti anche a Empoli. A Firenze, dopo un momentaneo oscuramento del cielo, si è registrato un vero e proprio nubifragio che ha provocato notevoli disagi in ogni zona della città. L'acquazzone ha provoca¬ to diversi allagamenti. Il torrente Vingone, a Scandicci, alla periferia della città, ha superato in alcuni tratti gli argini invadendo la zona circostante. In tutto il comprensorio fiorentino i corsi d'acqua minori sono tenuti sotto stretta sorveglianza. Non vi sono preoccupazioni invece per l'Arno e per il suo affluente Sieve. Piogge intense anche a Siena e nel Pistoiese. In quest'ultima provincia fossi e torrenti hanno provocato diversi allagamenti a Quarrata ed Agliana, invadendo anche alcune case. A Siena, un'auto è finita contro un muro slittando sull'asfalto bagnato. I due giovani che erano a bordo sono stati ricoverati in ospedale. Pioggia battente anche nel Lazio, dove per l'asfalto viscido e l'alta velocità cinque giovani sono morti nell'auto che si è schiantata contro un albero. L'incidente è avvenuto sulla provinciale tra Latina e Latina Scalo, le vittime si chiamavano Alessandro Macale (che era alla guida dell'auto), 19 anni; Paolo Palumbo, anch'egli diciannovenne, Gabriele Velocci di 17 anni, Stefano Gobbi di 18 e Gerardo Antonicci di 20 anni. Violente grandinate hanno interessato nel pomeriggio le Marche e c'è stato lavoro per i vigili del fuoco a Pelingo di Acqualagna, Acquaviva e Cantiano dove alcuni negozi e due bar sono stati invasi dalle acque. Piove abbondantemente pure al Nord anche se la situazione non è per ora grave come lo scorso weekend. Tra le zone più colpite il Sud Piemonte, in particolare pianure e colline, mentre in montagna è tornata la neve al di sopra dei 1500 metri. In Liguria la viabilità è ancora interrotta da frane e ieri un anziano di 79 anni, Giovanni Battista Carlini, abitante sulle alture di Nervi, è morto perché i mezzi di soccorso non sono riusciti a raggiungere la casa dell'uomo. Ieri un violento acquazzone ha fatto salire il livello dei torrenti Polcevera e Bisagno. In Alto Adige pioggia e neve rallentano sensibilmente il traffico. Lunghi incolonnamenti si sono avuti sulla statale tra Merano e Bolzano, mentre l'autostrada del Brennero è percorsa da numerose auto, con tempi di attesa attorno alla mezz'ora al posto di confine per le auto dirette in Austria. E' tuttora chiuso il valico dello Stelvio. [r. cri.] Torna l'allarme per le abbondanti piogge del weekend, numerosi fiumi sono straripati in varie regioni d'Italia