«A chi tocca il primato del sesso? A noi»

«A chi tocca il primato del sesso? A noi» L'organo del msi contrattacca e rivendica: potremmo scrivere la Treccani della Dolce vita «A chi tocca il primato del sesso? A noi» // «Secolo» contro la rockstar Madonna: non temiamo l'eros ROMA. Insulti fascisti. Virili, pesanti, irsuti come i toraci dei camerati di una volta. La signora Madonna, cantante pornorock, è, nell'ordine: «scema», «pirletta», «lesbicotta», regina del «rock pipparolo», capace solo di «castronerie». Chi osa simili definizioni? Il quotidiano missino II Secolo d'Italia. E perché mai la «madama rockettara» merita tali epiteti? Per aver detto, in una intervista, che i suoi spettacoli «scandalizzano i fascisti sessuofobi che si vergognano della loro sessualità». Fascisti nemici del sesso. Accusa gravissima. Camerati inibiti, uomini d'ordine bacchettoni, camicie nere baciapile, complessate e introverse. Eh no, cara Madonna, lei non ha capito niente. E II Secolo, ieri, lo ha detto a chiare lettere: «Ma che, è scema tutta? Dove li ha visti questi sessuofobi? Noi abbiamo una grande tradizione di fantasia, esuberanza e depravazione da poter scrivere l'enciclopedia Treccani della "Dolce Vita", quindi non possiamo accettare questa pirletta che gracida ai microfoni le sue elucubrazioni». Mussolini era un grande amatore che usava la sala di Palazzo Venezia come alcova. Gerarchi e squadristi frequentavano alla grande le case di tolleranza. E D'Annunzio? Ha mai sentito parlare, Madonna, di D'Annunzio? Amatore insaziabile, maestro in ars amatoria, il più grande tombeur de femmes del Novecento. In un articolo al peperoncino firmato «Dragonera» (pseudonimo usato da Pietrangelo Buttafuoco, vulcanico siciliano di 29 anni che vive ad Agira, provincia di Enna), il quotidiano missino tiene a Madonna una lezione di storia. Per spiegare che il fascismo fu tutto fuorché sessuofobo. «Abbiamo un cam¬ pionario di amatori da fare invidia a chiunque: il Gabriele e Benito su tutti». Amatori a tutto campo. Ieri e oggi. «Abbiamo contato almeno dieci travestiti di Napoli , i "femminielli", che votano e hanno votato e continueranno a votare msi». Deve sapere, cara Madonna, che nel Ventennio c'erano le Case Chiuse. E che in «quelle» case - dice Dragonera - lavoravano ragazze molto più belle di lei, la rockettara noiosa. «L'Arpinati, il grande vate dello squadrismo, non l'avrebbe degnata di uno sguardo; lungo i corridoi delle Case Chiuse - con le ricevutine, le due ore, le marchette - non l'avrebbe presa Wanda, la mitica tenutaria di montanelliana memoria». Ha capito, cara Madonna? Faccia pure i suoi concerti «pipparoli». Ma prima di sparare sciocchezze, si informi. [mau. ans.] Gabriele D'Annunzio, il più grande amatore del Novecento, e la rockstar italo-americana Madonna, al centro della polemica col quotidiano del msi

Persone citate: Arpinati, D'annunzio, Dolce Vita, Gabriele D'annunzio, Madonna, Mussolini, Pietrangelo Buttafuoco

Luoghi citati: Agira, Enna, Italia, Napoli, Roma, Venezia