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AMORE E TANGO DANZA AMORE E TANGO All'Erba dal 6 con Celiberti ON è chiaro se lo spettacolo nasca perchè il tango compie quest'anno un secolo di vita, o perchè nel '91 facevano cento anni dalla nascita di Carlos Gardel, grande fra i grandi del tango argentino. Ma qualsiasi possa essere l'occasione sarà certamente un divertimento questo «Amor y Tango» in scena il 6 ottobre ad inaugurazione della stagione di danza del Teatro Erba. Amor come dichiarazione d'amore per il tango, ma anche Amor perchè il tango nasce prima di tutto come danza sensuale, erotica. Ha visto la luce, come vuole una tradizione - e guai a non citarla - nei bordelli di Buenos Aires; e come non ha mancato di ricordarci un truculento film della stagione scorsa con Matilda May, dove il top dell'eros per Matilda e il suo uomo bello e maledetto era ballare un tango in un mattatoio dal décor grondante sangue di macellazione altrimenti lui non si eccitava. Molto meno sanguinoso, molto più divertente è lo spettacolo che all'Erba porta Ruben Celiberti: una serata colta e ironica, poetica e atletica. Perchè accanto a Ruben giostra un gruppo di danzatori, tutti italiani e tutti impegnatissimi nell'affrontare le figurazioni complesse e ardite che il tango impone. Curiosa e significativa la scelta delle musiche di questo spettacolo che ha riscosso grande successo in tutti i festival balneari della passata estate: accanto alle canzoni tradizionali e al tango più cerebrale di Piazzolla, troviamo Kurt Weil e Liszt, Paolo Tosti e Osvaldo Pugliese. Nato artisticamente al Teatro Colon di Buenos Aires, per molto tempo in compagnia con Roland Petit, Ruben Celiberti è approdato in Italia nell'88 per lavorare in Rai a «Buona Fortuna». Non se n'è più andato e ora con la sua compagnia percorre tutta l'Italia, come ambasciatore del tango. [se. tr.]