Sanità, torna il medico di famiglia

Sanità, torna il medico di famiglia Salta il tetto dei quaranta milioni. Sulla legge delega il governo chiede il voto di fiducia Sanità, torna il medico di famiglia Una tantum di 70 mila lire per i redditi più alti ROMA. Sanità, il governo cambia rotta: salta il tetto dei 40 milioni di reddito per l'assistenza, e i tagli alla spesa sanitaria saranno riformulati sulla base del reddito e della composizione familiare, ma si conferma il principio di non far pagare i tagli alle fasce più deboli, poiché «aumenti generalizzati dei ticket sarebbero intollerabili e insopportabili per coloro che hanno un reddito medio di due milioni al mese, ovvero per la maggioranza delle famiglie italiane». A parità di gettito, ha annunciato il ministro della Sanità Francesco De Lorenzo, saranno previste diverse misure: 1 ) una quota annua per il medito generico, di 70-75 mila lire; 2) ticket molto più pesanti per medicine e analisti; 3) pagamento integrale delle prestazioni specialistiche meno costose, franchigia per le più. Amato ha anche deciso che per la legge-delega chiederà la fiducia. Le votazioni saranno quattro. IL SERVIZIO A PAG. 4

Persone citate: Francesco De Lorenzo, Sanità Francesco

Luoghi citati: Roma